...e la mia smartina nuova... bianca come la moto.
"bianca come il latte..." (cit. D'Avenia)
Come passa il tempo...
io romantico lo sono sempre stato. L'affetto e l'affezionarmi alle persone a me care è sempre stata una mia peculiarità.
Quella caratteristica che in tanti mi dicono di non perdere mai... e che invece, complice il vecchio adagio "chi va con lo zoppo impara a zoppicare", sto un po' trascurando.
Mi sto "imbastardendo"? ...sto diventando un po' più stronzo o forse cattivo? Ma in fondo non era quello che ogni tanto mi ripetevo nel corso del 2011?
"Vorrei per una volta essere stronzo io e passare liscio sulle tante cose che invece ora mi segnano e mi condizionano."
Ma forse no, in fondo "nun ce la fò"... non si può andare contro il proprio essere... si può fingere... si può cercare di nascondersi in una parte remota del cuore... si può cercare di "essere" per difesa... ma alla fine si torna sempre alle origini.
Anche se non c'entra mi vien da dire "cosa fatta capo ha".
Parole sconclusionate, come sconclusionata è la mia vita in questi ultimi anni, ma questo già si sapeva, non è una novità.
E' solo che ho bisogno di scriverle... ho bisogno di postarle... non so se poi ho così tanto bisogno che qualcuno le legga... a me basta che stiano lì.
Tanta musica oggi... musica che passa quasi come un rumore di sottofondo... e quelle canzoni che a tratti arrivano, ognuna mi ricorda un fatto vissuto.
E rileggo il mio passato.
L'amico spalla che ero e che ora probabilmente non riesco ad esser più. I consigli mai dati. La vita appresa dalle parole di una amica in sconforto.
Oggi mi è capitata questa... "Io sono innamorata di lui, nel senso che il bene c'è, ma lui è tutto ciò che io non vorrei in uomo, anzi nel mio uomo."
Ecco... ottimo. Solo a leggerla mi manda in palla. Mi vien da esser proiettivo più che empatico. Mi verrebbe da dare un giudizio secco invece che cercare di creare distacco dalla situazione e far ragionare... che poi la soluzione ognuno deve comunque trovarsela da sé.
E con un occhio al passato mi accorgo che " ho predicato bene ma ora razzolo male"... "Cerca sempre di 'ottenere' un rapporto aperto, aperto non nel senso di trasgressione, ma solo nel senso di non chiuso ad una vita io_te_ed_il_vuoto. Questo fa solo bene alla durata di una coppia, alla nascita di interessi poi spesso condivisi dalla coppia, alla gioia di ritornare da una pizzata con amici e/o colleghi ed avere IL PIACERE (vero!) di riabbracciare la propria altra metà e condividere i momenti appena passati. Come ho detto più volte giocando con i detti, IL MATRIMONIO NON E' LA TOMBA DELL'AMORE, MA DI SICURO NON BISOGNA FARLO DIVENTARE LA TOMBA DELLA VITA."
Assecondare troppo è sbagliato... ed è un consiglio che do in primis a me. Spesso non viene notato ed ancora più spesso diventa scontato. Fa più danno che bene nel lungo periodo. E poi ci si ritrova che non si sa più chi si è e dove si sta andando.
Io questo devo iniziare ad assimilarlo... devo farlo mio... e capire che il mio bene è anche il bene della persona che mi sta accanto, se veramente c'è amore alla base. Altrimenti è solo chiacchiere e distintivo, ed allora... ne vale veramente la pena? O diventa uno spreco di energie inutile per se stessi e per giunta neanche preso in considerazione?
Di post ne ho scritti in questi mesi di "silenzio"... mai postati per paura di dare fastidio.
Ho continuato sempre a scrivere nell'ombra della mia tastiera... e forse è ora che ogni tanto mi riprenda anche io qualche spazio per me, magari curando anche questo mio luogo di riflessione.
Sperando che non siano solo parole vane al vento...
Alla prossima
Come sempre finito lo sfogo da tastiera... non rileggo e butto su... con una canzone che un tempo mi ha dato tanto... e che ora è solo un insieme di bei ricordi.