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mercoledì 26 ottobre 2011

Cercami...

Direi che c'è ben poco da aggiungere... una dedica più spudorata di questa, non so... potrei copincollare pezzi del testo... ma tanto chi deve sapere già sa quali sono i punti salienti.
Siamo all'ennesimo giro di boa... ancora solo al giro di boa... uffi! ;)




Cercami - Renato Zero

Cercami, come e quando e dove vuoi
cercami, è più facile che mai
cercami, non soltanto nel bisogno
tu cercami, con la volontà e l'impegno, rinventami.
Se mi vuoi allora cercami di più
tornerò solo se ritorni tu
sono stato invadente, eccessivo lo so
il pagliaccio di sempre, anche quello era amore però.
Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità che ci son rimaste dentro.
Oggi che fatica che si fa
come è finta l'allegria, quanto amaro disincanto.
Io sono qui, insultami feriscimi
sono così, tu prendimi o cancellami
adesso sì tu mi dirai che uomo mai ti aspetti
io mi berrò l'insicurezza che mi dai
l'anima mia farò tacere pure lei
se mai vivrò di questa clandestinità
per sempre.

Fidati, che hanno un peso gli anni miei
fidati, e sorprese non ne avrai
sono quello che vedi io pretese non ho
se davvero mi credi di cercarmi non smettere no.
Questa vita ci ha puniti già
l'insoddisfazione qua c'ha raggiunti facilmente
così poco abili anche noi a non dubitare mai
di una libertà indecente.
Io sono qui ti seguirò ti basterò
non resterò una riserva questo no
dopo di che quale altra alternativa può salvarci.
Io resto qui mettendo a rischio i giorni miei
scomodo sì perché non so tacere mai
adesso sai senza un movente non vivrei
comunque.
Cercami, cercami, non smettere.


martedì 25 ottobre 2011

Concerto Emozionale


Avrei bisogno di non pensare… di lasciarmi trasportare dal diluvio che mi circonda… saltare e ballare al tempo di un frenetico sound… perdendo quell'orientamento che a volte è solo disorientante… buttare fuori il veleno che ancora circola… quel veleno fatto di preconcetti, luoghi comuni, paure, insicurezze… per poi ritrovarmi svuotato e pronto a ricominciare fino a che non sarà di nuovo il momento di ricominciare…
Qui è sempre più freddo e cupo… ormai è pieno autunno... e lo capisco senza guardare fuori… ma guardando dentro.

venerdì 21 ottobre 2011

E la felicità?


Non so se sia colpa delle chiacchiere notturne, o dei successivi pensieri che mi hanno tenuto sveglio tutta la notte, sta di fatto che ho riflettuto molto sullo spirito che traspira dai miei post sul blog.
Questo blog nasce come "diario" di un percorso interiore per riuscire a capire, superare, e tenere traccia delle vicissitudini passate dal sottoscritto. Uno spazio in cui cerco di esorcizzare i cattivi pensieri e nel quale cerco di elaborarli per crescere.
Io sono comunque una persona FELICE. Lo sono ritornato, e di questo devo ringraziare le belle persone che ho trovato sul mio cammino e che ho tuttora intorno. Ma perchè non scrivo quando sono felice? Non scrivo perchè VIVO. E, magari sbaglio, ma non sento il bisogno di mettere nero su bianco questi momenti felici.
Oggi, in palestra, andava come sempre tutto bene, tanti esercizi, tante endorfine, tanta voglia di scaricare e ricaricarmi, e sul più bello, sul finire delle serie di crunch che delimitano l'esercizio pesistico da quello aerobico, mi è venuto questo desiderio di appuntare nero su bianco, un pensiero felice, un pensiero che un po' mi turba, ma che vivo comunque con gioia. Ripeto, non so se sia colpa delle chiacchiere notturne o di altro, ma oggi va così.
Non ho ancora capito se sia un sogno, non so se devo solo considerarmi una persona fortunata, ma pensando alla mia separazione, alle situazioni che mi sono capitate da quel momento, alle persone che questo cambio repentino di vita mi ha fatto conoscere, non so se devo ringraziare la mia ex compagna… ma forse anche si.
Sta di fatto che disilluso, deluso, spaventato, vittima di situazioni che fino a pochi giorni fa non riuscivo a vedere dal punto di vista positivo, con il tempo e con la pazienza che solo un Amore ti può dare, sono tornato, seppur con ancora tanti timori, a vivere l'Amore.
A volte mi spaventa questa cosa, perchè non riesco a trovarne un senso, non riesco ad accettare e capire come una persona possa trovarmi così interessante da subire i miei lati più difficili, piùuggiosi e più tristi senza "impazzire"… eppure questo accade ed io con lei ci sto veramente bene. Una SANTA donna dovrei dire. Una donna alla quale dovrei fare un MONUMENTO… e lei sa già come e dove lo farei! ;)
Questo a volte mi spaventa… mi sembra non possa essere vero di trovare tanto amore riversato su di me, dopo un periodo in cui sono stato ferito, usato ed a volte anche umiliato e che spesso, pur soffrendo, ho minimizzato trovando millemila motivazioni per giustificare i torti subiti.
Ora io sono felice… sto bene... lei mi fa stare bene... e come si può vedere, il mio blog ne risente… meno post… dai 10/15 al mese, sono passato ai 4/5, per poi arrivare alla media di un solo post.
La mia unica paura oggi è quella che si tratti solo di un bel sogno, e che come tutti i sogni presto possa finire... che possa svegliarmi… mentre io preferirei continuare a dormire e viverlo… se posso fare questa richiesta a qualcuno che magari da lassù riesce a leggere quaggiù.
Non voglio aggiungere altro… come sempre non rileggo e metto su.

Grazie di esistere e della tanta pazienza nel sopportarmi!

P.S.
Conoscendo l'anima trash che alimenta la mia Compagna, avrei voluto mettere felicità di Albano e Romina, ma un po' per come si sono scoppiati, ed un po' per il fatto che non la sento nostra, metto su un bel pezzo dei "nostri tempi", che dalle prime serate ha fatto da sottofondo alla nascita di questa bella storia… Children di Robert Miles :-)

mercoledì 19 ottobre 2011

Never be the same again


STOP!
In un momento mi accorgo che qualcosa è cambiato intorno. Rumori ovattati, luce ovattata, il principio di questo autunno arrivato tutto d'un botto mi riportano come un flash all'autunno passato.
Tutto intorno il mondo mi si blocca… MI si blocca… si blocca per me… per lasciarmi il tempo di (ri)vivere quelle sensazioni.
Tu ormai su queste pagine non ci passi più, ma il ricordo che ho di te è ancora forte, e con esso anche i dubbi e le domande che ci legano.

Sono stanco… tante ore di guida dopo una intensa giornata di lavoro, dopo una settimana che non voleva più finire… e le millemila sigarette fumate per far passare l'adrenalinico viaggio… sono sfiancato!
Sono stanco… e non capisco come io possa essere così tanto stanco. La causa mi è ancora ignota.
Ma la voglia di arrivare… di arrivare lì da te. Il desiderio di vederti e sentirti… è tutto troppo forte per pensare alla stanchezza.
Io mi dimentico della stanchezza, ma il mio corpo invece non la può azzerare.

Ora sono lì, sono appena arrivato, e la voglia di vivere, la voglia di viverti è talmente forte che, "Ma chissenefrega"… voglio girare, voglio uscire per vivere questa terra dalla cadenza familiare, questa terra che con te mi sento di chiamare Casa.
E' buio lungo il Corso, le vetrine di vecchi negozi in parte scalzati dalle nuove mode del momento illuminano la strada con luce soffusa, antica, che mi toglie di dosso la velocità e lo stress della mia città. Finalmente riprendo fiato! Che bello stare qui, con te, per queste stradine. Qui mi sento a casa.
Passeggio davanti le abitazioni di vecchi amici, ricordo fatti di gioventù, rivedo il negozio dello zio, e per finire arrivo alla Villa, il cuore di questo piccolo mondo.
Fa già freddo anche qui, ma non è come a Milano, e comunque basta poco per riuscire a scaldarci… noi. Che bello passeggiare qui, con te.
Assaporare i profumi di questa centrale cittadina di collina, i suoi rumori, la sua indole lenta che la rende deserta passata l'ora del lavoro.
Non ho mai capito come funziona la cosa… Qui mangiate sempre tardi, ma tornate comunque a casa molto presto, visto che le strade, in poco tempo, arrivato il buio autunnale, diventano subito terra di nessuno. E' vero, siamo fuori stagione e la zona si è spopolata, e forse è anche per questo che mi piace di più.

Ma quanto ho nel cuore questi posti, quanto mi sono mancati in quegli anni… e quanto mi torneranno a mancare… già lo sento.
Un mix di situazioni e sensazioni che mi hanno fatto credere che le cose facili possano esistere, che i legami possano andare oltre, come recita la canzone che mi hai più volte dedicato… Niente sarà più come prima. Ed infatti, purtroppo, ora niente è più come prima. Dirmi "stai sereno" non mi servirà, un pezzo del mio cuore è comunque rimasto lì…

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