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giovedì 30 dicembre 2010

Il tempo che vorrei....


Bene.... due giorni ed il libro è stato divorato...
Avevo iniziato a parlarne nel post dell'altro giorno (Capace di amare?) entusiasta del modo di raccontare di Fabio Volo, che sento molto mio, e devo dire che nel complesso mi è piaciuto... ora le pagine sono piene di sottolineature, come sempre faccio per le frasi che voglio evidenziare, e di qualche commento "ironico"...
Fabio, fattelo dire con tutto il cuore... ma che c@77o mi combini!?!
Mi piace molto come racconti le tue storie, mi piace come esprimi i sentimenti e soprattutto i sentimenti che tratti, mi servono molto in questo periodo gli argomenti che SEMPRE CONTINUI a trattare in quasi tutti i tuoi libri... ma su questo voglio scrivere due righette... perchè una fine come quella che hai scelto per quel cazzo di ultimo capitolo... proprio "nun se po' vede!!!"... eccheccazzo!!!
Dovevi finirlo a pagina 279... dove comunque si poteva intuire il finale... ma quell'effetto sorpresa stile film horror (mi viene in mente "Venerdì 13") con doppio colpo di scena... proprio non ci sta!!!
Mi ha lasciato l'amaro in bocca. Mi hai lasciato un senso di nervoso che nemmeno puoi immaginare... io che comunque ho da poco vissuto una situazione simile. Grazie!!!
In Palestra oggi ho rischiato di "spaccare" le macchine talmente ero "too nervous"... o forse più facilmente di spaccare me stesso andando in sovrallenamento.
Ora mi tocca iniziare subito... ora, immediatamente... "Il giorno in più", per cercare di togliermi di dosso quella sensazione di fastidio che mi è rimasta appiccicata da quando ho finito di leggere l'ultimo capitolo.

E per fare 31, mi dedico pure una bella canzoncina dei Modà... Ma quale domani?

mercoledì 29 dicembre 2010

La Felicità



Oggi è il Compleanno Galattico del KIN5 il Serpente Rosso Intonante... il MIO... e mi dedico queste belle parole di Fabio Volo....

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
la felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,. ..
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose...
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

Fabio Volo

martedì 28 dicembre 2010

Capace di amare?


Ma io sono veramente capace di amare?
Bella domanda... sorta spontanea leggendo le prime pagine del libro che ho appena iniziato (e sto ormai finendo!)... l'ultimo di Fabio Volo, “Il tempo che vorrei”... e tanti sono i dubbi che iniziano ad attanagliarmi vista la mia attuale situazione.
Che sia il momento particolare, che sia un passaggio obbligato, che sia che sono in una fase introspettiva un po' troppo cerebrale e mi faccio troppe “seghe mentali”?
Non lo so... ma io mi voglio “studiare”... voglio studiarmi a 360%.... ops gradi.... scusa Vale... ti ho rubato la “battuta” ;-)
Amare non vuol dire adattarsi... amare vuol dire amare... amare non è solo dare... e se necessario è anche TIRARE FUORI I COGLIONI!!!
Per seguire il proprio cuore uno deve fare anche la cosa sbagliata?
Si... Si... ed ancora Si. Anche questo è amare. Questo ho capito... ed ho ancora tanto da lavorare su di me... ancora ed ancora... uffi!!!
Bisogna SEMPRE lavorare su di sé.... c'è sempre da crescere e da migliorare!!!
"Tu ti adatti, questa è la tua massima espressione di amore.
Perchè pensi solo ai tuoi gesti, ti concentri su quello che fai, su quello che vuoi, su quello a cui rinunci. E puensi che tutto ciò sia la prova del tuo amore. Tu le rinunce degli altri nemmeno le vedi. Credi sia facile stare con te? Tu pensi di si perchè non disturbi, non chiedi aiuto, non ti arrabbi mai, non litighi. Invece sappi che starti accanto è faticoso. Non sai quanti pensieri, quante attese, quante delusioni, quante lacrime e pianti. Sei così preso da te stesso che nemmeno ti accorgi di tutto qello che una persona sopporta per stare con te.
Guarda adesso, per esempio: me ne sto andando, ti sto lasciando e questa volta PER SEMPRE e tu non dici nulla come se la cosa non ti toccasse minimamente. Dimmi che sono un'egoista, una stronza che ti lascia invece di rimanere e accettarti così come sei. Grida, incazzati. Fai qualcosa, invece di stare lì impalato..."*
Il fatto di poter scegliere spesso crea ansia, per paura di poter fare la scelta sbagliata, e spesso fa rimandare continuamente la decisione. Fa rimandare le scelte di pancia per una reazione più composta… che spesso arriva però troppo tardi… E non si è più se stessi. E si viene fraintesi… ed alla fine si costruiscono mura di difesa… mura di carattere… si nasconde la propria fragilità dietro maschere di forza.
Io mi rimetto in gioco sempre… ed anche questa volta so che la mia “capa tosta” mi farà ricominciare.

*Tratto da "Il tempo che vorrei" di Fabio Volo

martedì 21 dicembre 2010

Alle Colonne....


Alle Colonne... le “maledette” Colonne di San Lorenzo... quanto tempo... quanto tempo è passato da quei bei tempi andati?
Ai tempi era la zona PUNK-DARK-METAL di Milano... ora comunque sempre una zona “alternativa” di Milano... e ci sono ricapitato...
Era tempo che cercavo delle magliettine un po' simpatiche... per la mia adorata palestra... ed in zona Ticinese, grazie ad una amica, mi si è riaperto il mondo... un tuffo nel passato...
Ora ci sono i marchi.... Lollipop... Franklin & Marshall... Fornarina... Vans... ma rimangono anche i negozietti ancora un po' Dark... i localini per gli ape... la gente... i ragazzi... che se la godono... che sono in giro per vetrine... per i regali di natale... che stanno anche solo a fare le vasche tanto per...
Il buio alle 17:30 ha già ricoperto la città... Porta Ticinese è tutta dipinta di rosa da quelle merde di nuove lucine proposte dalla Gazzetta dello Sport... Ok... il rosa a Natale ci può anche stare... oddio... ma non mi mettete la scritta luminosa Gazzetta dello Sport visibile dal mondo.... una vera e propria caduta di stile.... ecceccazzo!!!
Giubbottone impermeabile scuro e lungo... mani in tasca... borsello in PDG con spilletta BAD GIRL... e sigaretta incollata alla bocca... le braccia strette lungo i fianchi... la pioggia che mi lava i capelli... ora non nevica più come questa mattina... piove.... ma a me piace sentire cadere la pioggia sui miei capelli...
Cammino... con passo serrato... sguardi alle vetrine invitanti... il fumo che sale al cielo... io... da solo con me... e sto bene... ci passerei la notte a passeggiare così... senza pensieri...
Un po' di acquisti low cost di magliettine.... tutte bellissime... ne avrei prese almeno una decina... ma ho preferito fare il bravo bimbo... 3.... solo 3.... Dj... Zoolander e Pulp Fiction... e poi di corsa dentro la FNAC di via Torino... un paio di regali librosi... e poi mi fermo dal mio amico Fabio.... Fabio Volo... prendo su l'ultimo “Il tempo che vorrei”.... e poi l'occhio mi cade sulla scritta AMO presente su una copertina... l'avevo già vista.... toccando il libro... “Il giorno in più”... un fremito mi coglie... poi leggo dietro... la quarta di copertina... e quando sento una lacrima pronta a scappare capisco che è lui... lo devo assolutamente avere... lo devo leggere... L'amore, l'amicizia, il viaggio, i dubbi, le scelte... io non rimarrò in superficie... correrò anche il rischio di diventare ridicolo... ma io voglio inseguire I MIEI sogni. E' lui... lo prendo.... insieme agli altri.
Ho capito come scegliere i miei libri... ora...
I'll trade all my tomorrows for a single yesterday!!!

Di nuovo sulla strada... di nuovo in pista... con me nel cuore e nella mente.

...ed ora una bella cenetta a base di Wakame con la Kaiso Salad!!! ^__^

giovedì 16 dicembre 2010

Volere è Potere


Ragass... troppe seghe mentali non fanno bene!!!
Vedo e sento troppo spesso di come si cerca di studiare, strutturare, prevenire il futuro... si pensa sempre al futuro... e troppo poco o niente al presente.
Io a dire il vero sono il primo che spesso pecca di “eccessiva progettualità”... con il rischio che poi non mi godo neanche il presente. Come dire.... cerco di predicare bene, e poi razzolo male... ma intanto ci provo... cerco di cambiare.
Come ha detto tempo fa anche il Dalai Lama “Pensano tanto ansiosamente al futuro dimenticando di vivere il presente. Così facendo, non riescono a vivere né il presente né il futuro."
Volere è Potere... è il mio motto... inciso sul mio nuovo iPOD NANO... perchè IO CI CREDO.
Spesso modifico questo detto con una frase che mi è arrivata e che sento più mia... SE NON VOGLIO, NON DIVENTO.
Facile compiangersi, mettersi il “vestitino da vittima”... ma le cose non cadono dal cielo... bisogna fare sacrifici, volerle intensamente, impegnarsi per fare il possibile che funzionino... e per viverle al meglio è consigliabile farlo senza partire prevenuti, senza avere troppe aspettative su COME DEVE ESSERE. La delusione altrimenti rischia di essere dietro l'angolo.
Io voglio fare il possibile per non diventare quello che non voglio... felice di raccogliere i frutti di quello che l'Universo ed il mio impegno mi faranno avere... anche perchè è proprio quando uno se lo aspetta meno che arrivano le sorprese più belle.
Stavo ascoltando Giocala di Vasco Rossi, storica canzone che per me ha un grande significato, di oltre 25 anni fa, ed ho pensato al mio attuale “dictat” ed al suo significato.
Io mi posso lamentare di quello che mi capita di sbagliato dopo aver fatto l'impossibile per farlo funzionare... ma sento di non potermi lamentare per qualcosa che ho scelto e causato con il mio comportamento... altrimenti dovrei lamentarmi direttamente di me... e capire che non ho realmente voluto... non ho realmente fatto l'impossibile per... e qui incollo una bellissimo paragrafo di Muhammed Alì trovato sul sito “ventoso” di un amico blogger:
"IMPOSSIBILE E' SOLO UNA PAROLA PRONUCIATA DA PICCOLI UOMINI CHE TROVANO PIU' FACILE VIVERE NEL MONDO CHE GLI E' STATO DATO, PIUTTOSTO CHE TENTARE DI CAMBIARLO.IMPOSSIBILE NON E' UN DATO DI FATTO, E' UN'OPINIONE. IMPOSSIBILE NON E' UNA REGOLA, E' UNA SFIDA. IMPOSSIBILE NON E' UGUALE PER TUTTI. IMPOSSIBILE NON E' PER SEMPRE. IMPOSSIBLE IS NOTHING"

Avrei potuto scrivere altro, di più... ma il succo è questo... e quindi se questo è quello che voglio, continuo sulla mia strada... altrimenti c'è sempre tempo per poter cambiare direzione.

mercoledì 15 dicembre 2010

Basta! Io non gioco più!!!




Qualcuno lo chiama "effetto ottovolante"...
Io so solo che sono stanco... SONO MOLTO STANCO.
Sono VERAMENTE stanco. E non ho più voglia di soffrire. Non voglio soffrire più!!! MAI più!!!
Da oggi non gioco più a questo perfido gioco.
E' stato bello... ma troppe sono le complicazioni per il mio fragile cuore.
Mi rispondo da solo alla domanda finale del post di ieri... NO. Non esiste.
Ora che il mio corpo ha ripreso a funzionare... è il cuore che ha deciso di rompersi.
Avete fatto spegnere il mio cuore (e ce ne vuole!!!)... o forse sono io che non sono buono per questo tipo di giochi... ma il problema non si pone più.
Troppe lacrime... troppa sofferenza... SONO STANCO. Io mi sono rotto!!!
Da oggi io non gioco più... tanto io non sono come voi.

Vi auguro tanti sorrisi!!!

Un saluto a tutti.

Punto.

martedì 14 dicembre 2010

Io non sono come voi


Fuori il sole... sembra caldo... ma il gelo della notte ha portato il ghiaccio sulle strade... ed il freddo pungente da “sciata in montagna” si fa sentire anche ora. La moto riposa serena nel box. Troppo pericoloso avventurarsi sulle strade così ghiacciate... ho già rischiato abbastanza... ed ho anche già dato in passato.
Il passato.... già... e che cosa mi ha lasciato? Oggi vedo solo le ferite, alcune ancora aperte... le botte in testa... mentre il mio passato in realtà mi ha dato tanto. Mi ha permesso di diventare quello che sono.
Ed in tutto questo... in tutto questo “pensamiento”... ho capito che io non sono come voi.
Parlo... ultimamente parlo molto... forse parlo troppo... ma amo anche ascoltare... ed ascolto attentamente.
Nuove amiche... qualcuna mi ricorda che “sono circondato da adorabili fanciulle, di che ti lamenti?”... io mi trovo meglio a parlare con “le femmine”... molte nuove conoscenze... ed in quasi tutti i nuovi incontri scopro che sembrano tutte arrivate a situazioni come la mia... sembra che il 2010 sia stato l'anno delle rotture... ma quasi tutte con storie assurdamente pesanti. Assurde per il mio modo di vivere la vita... per la mia concezione di “rispetto e di rapporto”. Per come prendo io la vita... e per come vedo che la vivono gli altri... io mi sento su un altro pianeta, anche se mi preferisco così come sono.
La Moni dice di essere sessista... e voi uomini siete e fate sempre gli stessi errori mi ripete... siete scontati... e com'è che dai vostri racconti io mi sento sempre più spesso nella vostra situazione e non in quella del “macho man”?
Ho una sensibilità particolarmente sensibile... e se ci mettete pure che sono molto cerebrale... facciamo trentuno... e sticazzi!!! ;-)
Come ho detto l'altro giorno... e come esterno pubblicamente ora... a volte mi sento un uomo con il cervello da donna... con la sola differenza che a me piace tanto la patatina...e quindi non sono gay!!!! (come magari qualcuno avrebbe potuto pensare dalla frase sopra.... hi hi hi!!!)
Io non vivo di cliché... non faccio e non devo fare le cose perchè si deve, perchè gli altri le fanno, perchè la maggior parte farebbe...
Io sono come sono... e NON SONO COME VOI.

...troverò mai qualcuna che mi apprezzerà per quello che sono e per quello che posso dare? ^__^

sabato 11 dicembre 2010

Dedicato a te....



Bene, ciao, questo post lo voglio dedicare interamente a te.
Sono appena rientrato da una giornata a Brera con le mie amiche, una mattinata di shopping in solitaria ed una serata che devo ancora aspettare tanto, visto che ci si troverà tardi... e ci saranno sorprese, già lo so. Schemi nuovi danno risultati nuovi, Einstein docet... ma questo già lo sai!!!
Oggi tutto il giorno in moto... al freddo... ma felice di stare in sella... e quindi anche la nottata ho deciso che sarà sulle due ruote.
E la moto è come una seduta dallo psicologo per me... la testa lavora lavora lavora... ed ora più che mai... per mantenere il caldo, o meglio, non far pensare al freddo ;-)
E queste righe le ho iniziate a pensare guidando, nel buio della fredda Milano... ma ora non so cosa verrà fuori...
Questo post lo dedico a te, che sei capitata per caso, e con cui ho “passato” una bella serata ieri.
Quando sei comparsa, quando ti ho scoperto, pensavo altro. Mi ricordavi una persona che ho sempre troppo nel cuore... che “rivedo in ogni ombra”. Il tuo modo di scrivere, il tuo modo di interpretare la vita... la tua razionalità... quel tuo "bad girl" inaspettato... il tuo anonimato... ed il fatto che stavi seguendo proprio me.
E' stato bello conoscerti... è stato sconcertante scoprire prima il tuo nome e poi il tuo soprannome... un “nickname” che da oltre 20 anni fa parte della mia vita... e poi il tuo legame con il mare...
A volte le cose capitano proprio quando meno te le aspetti... ed io in questo periodo di sorprese posso dire di averne avute tante... tutte nei momenti in cui meno mi aspettavo di averne.
Il tuo modo di scrivere... i puntini che tanto amo... i problemi comuni... la voglia di cambiare... di crescere...
E ieri... la novità... tu sei tu... ed è stato bello conoscerti. Tante parole... raccontarsi ad una sconosciuta. Scoprirsi simili nelle diversità. E quei biscottini al cocco e cioccolato me li dovrai far provare prima o poi... ;-)
Niente... tutto qui... voglio fermarmi qui per ora... pensavo di scrivere di più... volevo solo farti sapere che.... è stato bello!!! ^__^
Un post anomalo forse per il blog introspettivo e basato principalmente sulla mia crescita interiore e sui miei momenti NO.
Ma ci sta!!!

Grazie!!! ^__^

A presto...

P.S.
Come GIA' SAI... non rileggo... non so cosa ho scritto... domani ripasserò dal mio blog per capire se “ho pisciato fuori dal vaso”. ;-)

venerdì 10 dicembre 2010

Io

1993

1992

1987

1986

1985

Il tempo non passa mai...

by David La Chapelle

"Andrea... Datti Tempo, Prenditi Tempo!"
E' sempre troppo presto per tutto... ed io a quanto pare non sono ancora pronto... anche se avrei voglia di spaccare il mondo. Eccheppalle!!!
Sentirsi bene e stare bene sono due cose differenti... cara Amica mia. Avevi come sempre ragione tu... tu che vedi "da fuori", da una prospettiva diversa, e che hai quindi una visione d'insieme della cosa, mentre io sono ancora troppo focalizzato sul dettaglio. Tu che ci sei già passata e probabilmente sai anche già cosa mi aspetta.
Finalmente oggi è uscito un bel sole... dire caldo è eccessivo... ma questa luce almeno scalda ed illumina l'anima. Ed io quindi scrivo!
Non so ancora cosa uscirà... non lo so mai quando scrivo... parto da un pensiero, da una frase, e poi lascio che sia il cuore a fare il resto. Mi piace così.
Troppo spesso la razionalità ci impedisce di essere spontanei e sinceri e ci fa vivere in maniera troppo "falsata" la bellezza delle cose.
Io invece tendo a vivere "in scioltezza" cose belle e brutte. Viverle... magari incaponendomi... ma vivendole senza pensare a priori come sarà e cosa ne sarà... e viverle così vuol dire anche correre il rischio di farsi gran male. Per poi sentirsi dire "te l'avevo detto!", "ti avevo avvisato, ora sono dolori". Ma io alla fine tendo sempre a fare di testa mia, sono fatto così, che ci volete fare? La famosa libertà, cara la mia Po. ;-)
Ora più che mai sono convinto che anche le situazioni negative o comunque "meno piacevoli" che mi accadono hanno un senso importante nella mia vita, e saranno utili nel mio percorso di crescita (nella sofferenza si ha una maggiore forza di crescita). La vita, come ripeto da sempre agli altri, in fondo non è altro che un insieme di situazioni, di momenti, di esperienze, di emozioni, etc... più ce ne sono, e più si può sentire di aver vissuto pienamente... belli o brutti che siano.
E' da qualche giorno che mi arrivano "particolari" spunti così per caso... almeno così pare.
E su uno si è focalizzata la mia testolina troppo cerebrale... una frase di John Lennon:
"La vita é quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti"
Sentita e letta mille volte nel tempo... ora è comparsa casualmente sulla mia bacheca di FB, postata da qualcuno che poco mi conosce e che non l'ha indirizzata direttamente a me. Ma solo ora, rileggendola, riesco a capirla e sentirla mia.

E l'unica cosa che mi sento di dire... a me... è
Open your Mind! Libera la Mente!

Per ora mi limito ad una pausa Coffee&Cigarette in compagnia di una nuova amica ^__^



mercoledì 8 dicembre 2010

Ragazza che non ho



Ragazza che non ho, ti ho già scritto una volta,
ero più giovane dentro e fuori,
sognavo che dal buio fiammante della radio potessi uscire tu,
con il mio sos di carta fra le dita e uno di quei sorrisi che sembrano dire:
“perché ti meravigli tanto, Jack? Non hai mai visto uscire una ragazza da una radio?”
Avrei guardato le tue gambe svelte scavalcare la finestra nera della mia Sony, ti saresti lasciata ammirare col vestitino di carta giapponese con i fiori d’acqua
e tutti i miei problemi si sarebbero accucciati in un angolo come un cane pentito,
perché avevo osato dubitare della materia dei sogni.
Vedi ragazza, credere nell’impossibile è stata la causa di tutti i miei guai e di tutte le mie grandezze. Io ho puntato su tutte le roulette, ho guidato contromano nella notte, sono andato in spiaggia con le scarpe d’inverno e mi sono steso in cappotto davanti al mare bruciante, perché disprezzavo i luoghi comuni e così non ho mai smesso di credere che esisti; che esistono ragazze che escono dalle radio con i vestiti a fiori.
E questo lo devo a mio padre, che mi insegnò ad osare...
Ecco perché ti ho riscritto e imbuco la mia busta nell’Universo.
Non sono così sciocco da credere che tu non verrai mai: i miracoli sono più reali dei soldi, la verità è che temo di deluderti.
Sono scorbutico, e pieno di dubbi e non ho mai imparato a ballare.
Ti annoieresti, temo, e dopo qualche minuto di silenzio mi diresti: usciamo?
E non mi va di uscire, e poi stasera in televisione c’è il mio documentario preferito, e di là la cena è apparecchiata per uno.
E poi ho l’ansia da prestazione, va bene?
Tu hai fatto l’amore fra le stelle io in letti da serie B,
e la sigaretta dopo... era l’orgasmo.
Attenta, non credermi ragazza che non ho, il mio è un vecchio gioco.
Provocare miracoli e smettere di stupirsi l’attimo dopo.
Se a quel punto te ne andassi via, sarei perduto: siamo mezzi uomini, mezzi maghi, eterni bambini.
Non credermi, basta! Portami fuori!
È una sera così dolce, ci sarà pure da qualche parte una balera deserta
dove potrai insegnarmi il ritmo semplice della vita.
Ragazza che non ho, stanotte saremo in tanti ad attenderti
lo sai?
Tu fai così, non pensare a me!
A forza di credere ai miracoli, io ho imparato a reggerne l’assenza;
ma uno, questa notte, uno almeno di noi, fallo felice!

Jack Folla

(...grazie Bonny! ^__^ )

lunedì 6 dicembre 2010

I teschietti del ricordo


Sorseggiando dell'ottimo bancha (tè verde giapponese), in compagnia del profumo di un incenso tibetano, mi guardo il braccio e decido di dedicare due righe al mio nuovo regalo.
Da qualche giorno infatti il mio polso è “addobbato” di un nuovo bracciale portafortuna. Si tratta di un braccialetto con tanti teschietti in corno bianco. La prima volta che l'avevo visto pensavo fosse un qualcosa dal significato cupo, anche se mi aveva attirato fin da subito, tra i tanti differenti presenti nel cesto, con il suo bel filo rosso... ed invece, chiedendo alla responsabile del negozietto tibetano, ho scoperto una cosa interessante.
I teschi nella cultura tibetana sono il simbolo dell'imperdurabilità delle cose.
Ci ricordano che tutto ha un suo inizio ed una sua fine. Partendo dalla vita che prima o poi finisce e che quindi bisogna sempre ricordarsi di vivere ed assaporare pienamente con i suoi lati si ed i lati no, fino alle singole situazioni, sensazioni, momenti.
Niente è per sempre... e tutto cambia. Questo bisogna ricordarselo nei momenti positivi, belli, per poterli apprezzare a pieno. Ma serve anche e soprattutto per ricordarci che anche i momenti neri, i momenti bui, le situazioni più negative, avranno una loro fine.
E come recitava un alquanto discutibile leader orientale circa una quarantina di anni fa... MAI L'ALBA E' COSI' VICINA COME QUANDO LA NOTTE E' PIU' BUIA.

Ed ogni giorno... come sempre... un incontro... una riflessione... una situazione... mi fanno fare un passettino in avanti verso un equilibrio maggiore, una migliore conoscenza di me e dell'Universo.

Grazie di tutto!!! ^__^

domenica 5 dicembre 2010

In una notte d'acqua...

Mi sei svanita via
in una notte d'acqua
e io rimango dove ogni cosa manca
non dormo
non penso
è diverso adesso nella solitudine dell'universo
mi do' due giorni per calmarmi
limito i danni
mi sono fatto morbido negli anni
niente più parole
cene
colazioni insieme
perché mi lascio andare a chi mi lascerà cadere?
e se mi spingo nella notte in là
perché mi chiedo cosa faccio qua?
la pioggia non perdona
fa paura
gente dura sottobotta
diventa strana

ero un lupo in agguato a guardia di luci lontane
ora conosco il prezzo di un ritardo
e vedo te passare

di notte
il confine
lo attraversi semplicemente
e sei dall'altra parte
lo sento
mi hai dentro
perdo ogni mio riferimento
perdo certezze nei confini del mio regno
il giorno passa
la notte d'acqua mi spezza
avessi qui la forza della tua presenza
ma tu sei quello che vuoi
e ognuno infine ottiene quello che vuole

e se ne sta coi suoi
avessi il dono di interrompere la pioggia
avessi anch'io diritto a un equilibrio
ma enorme
di questa pace addosso
non so che farne

ero un lupo in agguato a guardia di luci lontane
ora conosco il prezzo di un ritardo
e vedo te passare

brividi
e non so se è freddo
solo
c'è un tempo
che divora i sogni
lo sento
li sporca
sai che me ne importa di chi ha colpa
io non mi rassegno
notte d'acqua
arrivare all'essenziale è crudele
ci sono desideri che non si lasciano dimenticare
tu hai su di me un potere
che io chiamo col tuo nome
e rimane
quello che non può durare
ora basta
lasciami dormire
vedi che vuoi dire le grandi passioni
devo uscirne fuori
questo letto è grande per dormirci soli

ero un lupo in agguato a guardia di luci lontane
ora conosco il prezzo di un ritardo
e vedo te passare

ero un lupo in agguato a guardia di luci lontane
ora conosco il prezzo di un ritardo
e vedo te passare.

venerdì 3 dicembre 2010

Sono già solo




Ufficio... scala antincendio sul retro... in cima al “tetto del mondo”... domino tutto e tutti dall'alto.
La mia Camel Silver brucia... lentamente... come sono solito fumare io... ed al ritmo ed alle parole di “Sono già solo” il fumo esce vellutato dalla mia bocca.
Ecco... appoggiato alla ringhiera delle scale tutto mi si fa più limpido... meno sfocato.
Ci sono. Che bello. Ci sono ed in questo momento sto bene.
Le parole non sono solo parole in musica... ma testo... poesia... iniziano ad avere un senso.
Le cose facili non mi sono MAI piaciute... dopo un po' diventano monotone. La testa inizia a “pesarmi” di meno... ed un sorriso mi spunta sulle labbra.
Quante cose mi stanno succedendo... quante cose belle...
Guardavo e cercavo solo le cose marroni... ma ora mi accorgo che c'è anche tanto blu intorno a me... e le cose vanno gustate ed assaporate come vengono... non esiste un cliché predefinito.
Ieri nel mio negozio preferito un incontro inaspettato... una conversazione che mai avrei immaginato.
“Ma come... ti ricordi di me? Dei pochi minuti passati per un acquisto ed in cui ti ho raccontato brevemente la mia vita?”
Raccontare la vita ad una perfetta sconosciuta... dagli occhi neri ma dallo sguardo dolce... non pensavo si ricordasse di me.
Ed invece nelle sue parole, tanto calore, tanta positività, tanta voglia di crederci, tanta speranza.
Un abbraccio... uno sfuggente bacio sulla mia barba incolta... ed ora il ricordo di 5 minuti piacevoli non mi abbandonerà più.
Nella vita non bisogna mai disperare... le cose possono cambiare... le cose possono diventare come le abbiamo sognate e pensate.
Ritornerò... non so se con buone notizie... ma ripasserò ad aggiornarti... cara sconosciuta.
E grazie di questi 5 minuti di interesse, in una città fredda, distaccata ed alienante come solo Milano ultimamente può essere.
Ma veniamo al testo... leggetelo vi prego... non giudicate solo dalla “fama” del gruppo o dalla gente che li segue... ascoltate le parole... sentite la storia...
Io in parte l'ho vissuta... e.... del doman non c'è certezza!!!


SONO GIA' SOLO - MODA'

Troppa luce non ti piace
godi meglio a farlo al buio sottovoce
graffiando la mia pelle
e mordendomi le labbra
fino a farmi male, bene
senza farmi capire
se per te è più sesso o amore
Poi fuggi, ti vesti, mi confondi
non sai dirmi quando torni
e piangi, non rispondi, sparisci
e ogni quattro mesi torni
Sei pazza di me come io lo son di te

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
e sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo

Tornerai, tornerai
altrochè se tornerai
ma stavolta non ti lascio
ti tengo stretta sul mio petto
poi ti bacio, poi ti graffio
poi ti dico che ti amo e ti proteggo
e poi ti voglio e poi ti prendo
poi ti sento che impazzisci se ti parlo
sottovoce, senza luce
perchè solo io lo so quanto ti piace
e ora dimmi che mi ami
e che stavolta no, non durerà solo fino a domani
Resta qui con me perchè son pazzo di te

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo

Resisti, non mi stanchi
mi conservi sempre dentro ai tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni
ci graffiamo per non far guarire i segni
sei pioggia fredda
sei come un temporale di emozioni che poi quando passa
Lampo, tuono, è passato così poco e son già solo



giovedì 2 dicembre 2010

... mi sono rotta il CAZZO..


“... mi sono rotta il CAZZO..”

Queste sono le parole che ho trovato scritte ieri notte nello status di una amica su faccialibro al mio rientro da una cenetta arabeggiante.

...e non sei l'unica, rispondo io. ;-)

Clima freddo... cielo grigio piombo... e la neve sempre in agguato... fanno si che in molti gli stati d'animo siano un po' surriscaldati. Ma come.... fa freddo e gli stati d'animo sono surriscaldati? Qualcosa non torna. E no!!! Perchè quando si tratta di persone metereopatiche può succedere anche questo.
Qualcuno mi parla di aiuti esterni. Tante sono le persone che sto incontrando che sento affini alle mie sensazioni del momento... a quanto sta accadendo ANCHE a me. Ma siamo tante mine vaganti. Ci cozziamo, ci troviamo, ci aiutiamo, ci confrontiamo, ci confortiamo... ma poi ci respingiamo. Ognuno sente che deve farcela da solo. O forse è anche paura di riaffrontare “certe” situazioni? Paura di vivere? Paura di correre il rischio di soffrire ancora ed ancora?
“... mi sono rotta il CAZZO..” … ma tanto tra poco andrò a sciare e mi passerà.
Non so il perchè, ti conosco da poco, non conosco la situazione e cosa sia successo... ma mi sembra tanto un palliativo... ma, appunto, io ne so niente di sta storia qui.
Arrivo come una meteora.... come una spugna assorbo tutte le emozioni del momento... e penso pure di avere la soluzione pronta per risolvere il problema? E chi sarò mai? Mandrake? ;-)
Io per ora mi sento di chiuderla qui. Non ho molta voglia ora di pensare... penso di aver pensato abbastanza... la mia testa lavora troppo... e troppo continua comunque a lavorare... qualcuno per caso sa dirmi dove posso trovare il pulsante di STOP o almeno di PAUSE?
Io ora sto vivendo... e così vorrei fare.
Se qualcosa dovrà accadere, se qualcosa dovrà arrivare... arriverà...
Non so come mai questa tua frase ha scatenato tanto in me... da un faccino dolce come il tuo e sempre sorridente non mi sarei mai aspettato una cosa così. Ma in fondo il tuo segno zodiacale... che ho stampato sulla schiena... è imprevedibile... caliente... pieno di sé e sempre pieno di sorprese per chi vi sta intorno. In una parola siete VIVI!!! E questo è il motivo per cui io VI ADORO!!!
Bisognerà aspettare l'arrivo della bella stagione per un minimo di “serenità”?
Io ultimamente ho pazienza... sento che devo avere pazienza... per ora mi “limito” a vivere... quel che sarà sarà... e poi il mio anno non è il 2010!!! Questo già lo sapevo da tempo.

...beh... ora chiudo... che scappo a fare un po' di sano shopping!!! ^__^

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