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martedì 15 novembre 2011

[Pensieri in notturna] Solitariamente normale

...e mi accorgo che ormai mi ci sono abituato.
Sono quasi le due del mattino, la luce ancora accesa, la Camel Silver che fuma dal posacenere, il fantasmino rosso che mi trasmette Mille Giorni di te e di me, ed il tempo che ormai è andato.
Non ricordo chi l'ha cantata, mi sembra sia Renga nel suo ultimo album, ma sono sicuro che sarà sempre la nostalgia ad "uccidermi".
Ma oggi non ci penso, oggi il pensiero va al fatto che ormai mi sembra normale starmene da solo a casa, la sigaretta che tanto non disturba più nessuno se non la mia piccola Punky, la musica che tanto posso sentire anche a quest'ora visto che nessuno dorme nell'altra metà del mio cielo a pois.
E noi che facemmo invidia al mondo, come ora recita il vecchio Claudio, siamo un ricordo passato e nulla più. Qualcosa che c'è stato, ma che non "ferisce" più. Ormai non mi sento "strano" in questa nuova veste.
E le sigarette mai spente sulla radio che parla non hanno più da seguire le luci dell'alba.
Un po' di insonnia ancora mi tiene compagnia, e mi permette di pensare, di pensarmi.
Accade ciò che deve accadere è sempre in contrasto con il mio volere è potere. Il primo è arrendevolezza alla vita, semplice accettazione senza la minima voglia di lottare per ottenere. La seconda è comprensione del fatto che se non ti sbatti, se non ci metti del tuo, difficilmente riesci ad ottenere ciò che vuoi ottenere. Lo so, tre ripetizioni di seguito: ottenere... mi sembra importante ora ripetere questo verbo.
Niente di che... null'altro da aggiungere... era solo un veloce pensiero nell' attesa dell'arrivo della mia notte... senza immagini, ma con solo una canzone a cui un tempo ho tenuto un sacco.

Il Ritmo Cardiaco (Profondo Crack) degli Ak47... era il lontano 1996... giorni di solitudine anche quelli per me... una pausa al mare... un incontro inaspettato... una cena cinese sul lungomare... e non c'è bisogno che mi chiedi di andare in mansarda, quello che accadeva normalmente d'estate lassù, si può fare anche qui ora. "...il mio corpo ha una affinità unica e particolare con il tuo... questione di chimica imprescindibile..."
"Sai, il mio sogno sarebbe quello di fare un viaggio con te, solo con te." Bene, il tuo sogno te l'ho esaudito... ed io ho vissuto il mio.
Ora possiamo stare tutti sereni quindi!

Buonanotte mondo!!!


giovedì 10 novembre 2011

DieciUndici




Dieci Undici... sarà una data importante? ... forse deve diventare il mio giorno questo... o forse è solo un caso... non lo so. Ma dieci undici mi risuona in testa.

Poche parole... solo per fissare...

Siamo tutti sulla stessa barca, con emozioni differenti pechè le cause sono differenti, ma pur sempre sulla stessa barca.
Quindi, auguro a tutti buon viaggio e che dio ce la mandi buona!


mercoledì 26 ottobre 2011

Cercami...

Direi che c'è ben poco da aggiungere... una dedica più spudorata di questa, non so... potrei copincollare pezzi del testo... ma tanto chi deve sapere già sa quali sono i punti salienti.
Siamo all'ennesimo giro di boa... ancora solo al giro di boa... uffi! ;)




Cercami - Renato Zero

Cercami, come e quando e dove vuoi
cercami, è più facile che mai
cercami, non soltanto nel bisogno
tu cercami, con la volontà e l'impegno, rinventami.
Se mi vuoi allora cercami di più
tornerò solo se ritorni tu
sono stato invadente, eccessivo lo so
il pagliaccio di sempre, anche quello era amore però.
Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità che ci son rimaste dentro.
Oggi che fatica che si fa
come è finta l'allegria, quanto amaro disincanto.
Io sono qui, insultami feriscimi
sono così, tu prendimi o cancellami
adesso sì tu mi dirai che uomo mai ti aspetti
io mi berrò l'insicurezza che mi dai
l'anima mia farò tacere pure lei
se mai vivrò di questa clandestinità
per sempre.

Fidati, che hanno un peso gli anni miei
fidati, e sorprese non ne avrai
sono quello che vedi io pretese non ho
se davvero mi credi di cercarmi non smettere no.
Questa vita ci ha puniti già
l'insoddisfazione qua c'ha raggiunti facilmente
così poco abili anche noi a non dubitare mai
di una libertà indecente.
Io sono qui ti seguirò ti basterò
non resterò una riserva questo no
dopo di che quale altra alternativa può salvarci.
Io resto qui mettendo a rischio i giorni miei
scomodo sì perché non so tacere mai
adesso sai senza un movente non vivrei
comunque.
Cercami, cercami, non smettere.


martedì 25 ottobre 2011

Concerto Emozionale


Avrei bisogno di non pensare… di lasciarmi trasportare dal diluvio che mi circonda… saltare e ballare al tempo di un frenetico sound… perdendo quell'orientamento che a volte è solo disorientante… buttare fuori il veleno che ancora circola… quel veleno fatto di preconcetti, luoghi comuni, paure, insicurezze… per poi ritrovarmi svuotato e pronto a ricominciare fino a che non sarà di nuovo il momento di ricominciare…
Qui è sempre più freddo e cupo… ormai è pieno autunno... e lo capisco senza guardare fuori… ma guardando dentro.

venerdì 21 ottobre 2011

E la felicità?


Non so se sia colpa delle chiacchiere notturne, o dei successivi pensieri che mi hanno tenuto sveglio tutta la notte, sta di fatto che ho riflettuto molto sullo spirito che traspira dai miei post sul blog.
Questo blog nasce come "diario" di un percorso interiore per riuscire a capire, superare, e tenere traccia delle vicissitudini passate dal sottoscritto. Uno spazio in cui cerco di esorcizzare i cattivi pensieri e nel quale cerco di elaborarli per crescere.
Io sono comunque una persona FELICE. Lo sono ritornato, e di questo devo ringraziare le belle persone che ho trovato sul mio cammino e che ho tuttora intorno. Ma perchè non scrivo quando sono felice? Non scrivo perchè VIVO. E, magari sbaglio, ma non sento il bisogno di mettere nero su bianco questi momenti felici.
Oggi, in palestra, andava come sempre tutto bene, tanti esercizi, tante endorfine, tanta voglia di scaricare e ricaricarmi, e sul più bello, sul finire delle serie di crunch che delimitano l'esercizio pesistico da quello aerobico, mi è venuto questo desiderio di appuntare nero su bianco, un pensiero felice, un pensiero che un po' mi turba, ma che vivo comunque con gioia. Ripeto, non so se sia colpa delle chiacchiere notturne o di altro, ma oggi va così.
Non ho ancora capito se sia un sogno, non so se devo solo considerarmi una persona fortunata, ma pensando alla mia separazione, alle situazioni che mi sono capitate da quel momento, alle persone che questo cambio repentino di vita mi ha fatto conoscere, non so se devo ringraziare la mia ex compagna… ma forse anche si.
Sta di fatto che disilluso, deluso, spaventato, vittima di situazioni che fino a pochi giorni fa non riuscivo a vedere dal punto di vista positivo, con il tempo e con la pazienza che solo un Amore ti può dare, sono tornato, seppur con ancora tanti timori, a vivere l'Amore.
A volte mi spaventa questa cosa, perchè non riesco a trovarne un senso, non riesco ad accettare e capire come una persona possa trovarmi così interessante da subire i miei lati più difficili, piùuggiosi e più tristi senza "impazzire"… eppure questo accade ed io con lei ci sto veramente bene. Una SANTA donna dovrei dire. Una donna alla quale dovrei fare un MONUMENTO… e lei sa già come e dove lo farei! ;)
Questo a volte mi spaventa… mi sembra non possa essere vero di trovare tanto amore riversato su di me, dopo un periodo in cui sono stato ferito, usato ed a volte anche umiliato e che spesso, pur soffrendo, ho minimizzato trovando millemila motivazioni per giustificare i torti subiti.
Ora io sono felice… sto bene... lei mi fa stare bene... e come si può vedere, il mio blog ne risente… meno post… dai 10/15 al mese, sono passato ai 4/5, per poi arrivare alla media di un solo post.
La mia unica paura oggi è quella che si tratti solo di un bel sogno, e che come tutti i sogni presto possa finire... che possa svegliarmi… mentre io preferirei continuare a dormire e viverlo… se posso fare questa richiesta a qualcuno che magari da lassù riesce a leggere quaggiù.
Non voglio aggiungere altro… come sempre non rileggo e metto su.

Grazie di esistere e della tanta pazienza nel sopportarmi!

P.S.
Conoscendo l'anima trash che alimenta la mia Compagna, avrei voluto mettere felicità di Albano e Romina, ma un po' per come si sono scoppiati, ed un po' per il fatto che non la sento nostra, metto su un bel pezzo dei "nostri tempi", che dalle prime serate ha fatto da sottofondo alla nascita di questa bella storia… Children di Robert Miles :-)

mercoledì 19 ottobre 2011

Never be the same again


STOP!
In un momento mi accorgo che qualcosa è cambiato intorno. Rumori ovattati, luce ovattata, il principio di questo autunno arrivato tutto d'un botto mi riportano come un flash all'autunno passato.
Tutto intorno il mondo mi si blocca… MI si blocca… si blocca per me… per lasciarmi il tempo di (ri)vivere quelle sensazioni.
Tu ormai su queste pagine non ci passi più, ma il ricordo che ho di te è ancora forte, e con esso anche i dubbi e le domande che ci legano.

Sono stanco… tante ore di guida dopo una intensa giornata di lavoro, dopo una settimana che non voleva più finire… e le millemila sigarette fumate per far passare l'adrenalinico viaggio… sono sfiancato!
Sono stanco… e non capisco come io possa essere così tanto stanco. La causa mi è ancora ignota.
Ma la voglia di arrivare… di arrivare lì da te. Il desiderio di vederti e sentirti… è tutto troppo forte per pensare alla stanchezza.
Io mi dimentico della stanchezza, ma il mio corpo invece non la può azzerare.

Ora sono lì, sono appena arrivato, e la voglia di vivere, la voglia di viverti è talmente forte che, "Ma chissenefrega"… voglio girare, voglio uscire per vivere questa terra dalla cadenza familiare, questa terra che con te mi sento di chiamare Casa.
E' buio lungo il Corso, le vetrine di vecchi negozi in parte scalzati dalle nuove mode del momento illuminano la strada con luce soffusa, antica, che mi toglie di dosso la velocità e lo stress della mia città. Finalmente riprendo fiato! Che bello stare qui, con te, per queste stradine. Qui mi sento a casa.
Passeggio davanti le abitazioni di vecchi amici, ricordo fatti di gioventù, rivedo il negozio dello zio, e per finire arrivo alla Villa, il cuore di questo piccolo mondo.
Fa già freddo anche qui, ma non è come a Milano, e comunque basta poco per riuscire a scaldarci… noi. Che bello passeggiare qui, con te.
Assaporare i profumi di questa centrale cittadina di collina, i suoi rumori, la sua indole lenta che la rende deserta passata l'ora del lavoro.
Non ho mai capito come funziona la cosa… Qui mangiate sempre tardi, ma tornate comunque a casa molto presto, visto che le strade, in poco tempo, arrivato il buio autunnale, diventano subito terra di nessuno. E' vero, siamo fuori stagione e la zona si è spopolata, e forse è anche per questo che mi piace di più.

Ma quanto ho nel cuore questi posti, quanto mi sono mancati in quegli anni… e quanto mi torneranno a mancare… già lo sento.
Un mix di situazioni e sensazioni che mi hanno fatto credere che le cose facili possano esistere, che i legami possano andare oltre, come recita la canzone che mi hai più volte dedicato… Niente sarà più come prima. Ed infatti, purtroppo, ora niente è più come prima. Dirmi "stai sereno" non mi servirà, un pezzo del mio cuore è comunque rimasto lì…

martedì 13 settembre 2011

Sono soltanto parole...


"Sono soltanto parole per me, che la distanza ora complica io vorrei tanto capirne di più, vorrei che non pensassi al male..."

E le parole sono tante... quelle dette, quelle non dette, quelle capite e quelle forse cadute nel vuoto.
Da tempo non scrivo... da tempo penso di dover scrivere... da tempo sento di voler scrivere.
Ho tanto dentro... ho tanta rabbia dentro... ho tanto che non riesco a capire... a gestire.
La moto come sempre mi aiuta a "fermarmi a riflettere"... e mentre guido ripenso ai fatti accaduti, a come li ho gestiti, a come li ho MALgestiti e poi, quando arriva il momento di passare i miei pensieri su carta, ecco che arriva il caos, la confusione... tutto mi si mischia e perdo il senso di quello che volevo dire.

In questi giorni ho ripreso in mano i miei diari, che mi han fatto capire che sbaglio a non continuare a scrivere le mie sensazioni, le mie emozioni, i miei turbamenti e le mie incazzature. In questo modo tutto si perderà nel tempo, rimanendo solo un lontano ricordo senza la sua reale spinta emotiva. Rileggendo il mio passato, mi sono tornate alla mente le "pugnalate" prese ed i miei momenti di chiusura... mentre di questo 2011 non posso fare altrettanto.
Sono giorni che volevo riprendere a scrivere almeno sul blog, ed oggi ho deciso che scriverò... almeno qualcosa devo lasciarmela come appunto.

In questi giorni mi sento spento, deluso, arrabbiato... in primis con me stesso. Devo smetterla di vedere ovunque "il mondo buono"... devo smetterla di essere "il puro della situazione". Quello che non vuole vedere la falsità e l'opportunismo dietro le parole della gente. Quello che crede che "se mi dici una cosa è quella, tanto che motivo avresti di mentire?" Io sono così, ma a quanto pare sono uno dei pochi pirla ancora in circolazione.
"Si vede che negli anni sei stato abituato bene" ... mi ripete una cara Amica... "è quasi come se avessi vissuto sotto una campana di vetro."
Io sono quello abituato a mantenere la parola data, a credere nelle regole e nella correttezza verso gli altri, cose a quanto pare ormai demodè.
Io sono quello che si fa in quattro se sa che tieni a qualcosa, anche se "non è la mia partita".
Io sono quello che "pensando di..." propone, si propone, offre e si offre... mi piace far star bene le persone che ho intorno.
...ma sono anche quello che poi si sente ferito quando vede che la cosa è data per scontata... quando sente che la propria sensibilità è considerata alla stregua di "è un tuo problema!". In fondo, quello strano sono io, vero?
Personalmente, viste le esperienze degli anni passati, mi son fatto l'idea che sono solo finito in un "mondo" sbagliato, che poco mi appartiene. Un "mondo" in cui l'educazione è sovrastata da spontaneismo ed egocentrismo.

Io sono quello che "naviga a vista", quello che non ha ancora capito che così non va, che io comunque alla fine probabilmente voglio altro, ma che altro così non lo potrò mai avere.
E capisco che devo ricominciare a lavorare su di me. Che da qualche mese mi sono adagiato un po' troppo, anche se comunque qualche passo sento di averlo fatto.

Ecco... ho vomitato un po' di cose che avevo dentro... non mi cambia niente alla fine, non mi sento più sollevato... è un po' come le notti che si passano a parlare e che poi due giorni dopo ti accorgi che tanto non hai concluso niente, e che tutto rimarrà come prima.
Ripensando ai vecchi post noto che lo spirito con cui scrivo è mutato nel tempo. Ora una idea di come sono ce l'ho... devo solo accettare e capire come integrarmi con l'"Io non sono come voi! (...e per fortuna, aggiungo!)" e soprattutto cercare la giusta "semenza" per coltivare un po' di giardino di pelo... sullo stomaco. ;-)

Tanti sorrisi a tutti!

martedì 30 agosto 2011

Incomprensione e Lacrime


L'estate sta finendo e un anno se ne va... tanti ne sono passati nella mia vita, tante le estati, e le ultime due passate sentendomi comunque solo.
E' una sensazione nuova, con i suoi alti e bassi. Con i suoi momenti di vuoto. Con i suoi momenti di gioia nuova e prepotente.
Oggi non gira come vorrei... o forse inconsciamente mi va bene di stare così.
I progetti sono un ricordo lontano... non riesco a sentirli come qualcosa di vero, reale. Come miraggi mi rimane il ricordo che tanto nulla è per sempre.
Parlarne serve... parlare è sempre utile, difficile a volte, ma utile. Ma non sempre ci si capisce. Spesso ci si fraintende, come spesso si fraintendono i gesti ed i comportamenti.
Ora finalmente è notte... i rumori della città, ovattati, lasciano un attimo di quiete, ed i pensieri del giorno diventano a tratti inconsistenti, a tratti più dirompenti rispetto a quando smorzati dal caos intorno.
Le paure, i ragionamenti, le seghe mentali del momento si confondo, si miscelano, e non lasciano spazio ad una schematizzazione comprensibile.
Non so se faccio più danni con le parole che spontaneamente vomito quando la voglia di parlare si fa insistente o con le mie azioni a volte poco decifrabili ed incomprensibili a chi non è nel mio vissuto e che non può capirne il perchè.
Io non sono come voi. Io agisco in maniera poco decifrabile... io agisco con la mia assurda logica... che non vuole invadere, fare male e che spesso viene intesa come distacco, disinteresse, poca voglia di mettermi in gioco.
Io agisco in punta di piedi perchè mi sento sempre il terzo incomodo, anche quando le parti in gioco sono solo due.
Io agisco perchè non ho più voglia di annullarmi e rinunciare a quello che mi piace... ma anche perchè ho paura di escludere per poi essere escluso.
Dire o non dire... a volte sembra facile, ma vissuta da dentro è tutta un'altra storia... difficile da capire, facile da sminuire.
Ed intanto la mia Amichetta RoBBBerta mi vede come assediato da donne, che tanto già prima ero molto appetibile, ora "rifattomi il trucco" di sicuro avrò la coda fuori... lei che da single convinta e con una vita piena di avventure, oggi ha messo la testa a posto ed è da poco mamma di una splendida Valentina. Congratulazioni RoBBBi. TVTB :-*
Vedi che bella sorpresa la vita?



We touch I feel a rush
We clutch it isnt much
But its enough to make me wonder whats in store for us
Its lust its torcherous
You must be a socerous cause you just
Did the impossible
Game I trust dont play games itll be dangerous
If you fuck me over
Cause if I get burnt imma show you what its like to hurt
Cause I been treated like dirt before ya
And love is evil
Spell it backwards I'll show ya

Nobody knows me I'm cold
Walk down this road all alone
Its noones fault but my own
Its the path ive chosen to go
Frozen as snow I show no emotion whatsoever so
Dont ask me why I have no love for these mufuckin hos
Bloodsuckin suckubusses what the fuck is up with this
Ive tried in this department but I aint had no luck with this
Its sucks but its exactly what I thought it would be
Like tryin to start over
I gotta hole in my heart I'm some kind of emotional rollercoaster
Somethin I wont go on til you toy with my emotion so its over
Its like an explosion everytime I hold ya wasnt jokin when I told ya
Ya take my breathe away
Your a supernova.. and I'm a

I'm a space bound rocketship and your heart's the moon
And I aim it right at you
Right at you
250 thousand miles and a clear night in june
And I aim it right at you
Right at you

I do whatever it takes
When I'm with you I get the shakes
My body aikes when I aint
With you I have zero strength
Theres no limit on how far I would go
No boundries no lengths
Why do we say that until we get that person that we thinks
Gonna be that one and then once we get em its never the same
You want them when they dont want you
Soon as they do feelings change
Its not a contest and I aint on no conquest for no mate
I wasnt lookin but I stumbled onto you mustve been fate
But so much is at stake what the fuck does it take
Lets cut to the chase
But a door shuts in your face
Promise me if I cave in and break and leave myself open
That I wont be makin a mistake

I'm a space bound rocketship and your heart's the moon
And I aim it right at you
Right at you
250 thousand miles and a clear night in june
And I aim it right at you
Right at you

So after a year and 6 months its no longer me that you want
But I love you so much it hurts
Never mistreated you once
I poured my heart out to you
Let down my guard swear to god
Ill blow my brains in your lap
Lay here and die in your arms
Up to my knees and I'm bleedin
Im tryin to stop you from leavin
You wont even listen so fuck it
Im tryin to stop you from breathin
I put both hands on your throat
I sit on top of you squeezin
Til I snap ya neck like a popsicle stick
Aint no possible reason I could think of to let you walk up out this house
And let you live
Tears streamed down both of my cheeks
Then I let you just go and just give
And before I put that gun to my temple
I told you this

And I would do anything for you
To show you how much I adored you
But its over now
Its too late to save our love
Just promise me youll think of me everytime you look up in the sky and see a star cause imma

I'm a space bound rocketship and your heart's the moon
And I aim it right at you
Right at you
250 thousand miles and a clear night in june
And I'm so lost without you
So lost without you
Without you

TRADUZIONE:
Noi ci tocchiamo, sento un brivido
Ci teniamo stretti, non è abbastanza
ma è sufficiente per domandarmi cosa c'è in serbo per noi,
è libidine, è straziante
Tu devi essere una strega, perchè hai fatto l'impossibile,
Ho fiducia, non fare dei giochetti,
potrebbe essere pericoloso se mi freghi di nuovo,
perchè se mi brucio ti mostrerò cos'è il dolore
perchè sono stato trattato come spazzatura già prima e
l'amore è diabolico, farò lo spelling al contrario e te lo dimostrerò

Nessuno mi conosce davvero, sono una persona fredda
Cammino lungo questa strada da solo
la colpa non è di nessuno, è solo mia,
questo è il sentiero che ho scelto di percorrere.
Freddo come la neve non mostro alcuna emozione, qualsiasi sia
non chiedetemi perchè, non ho nessun amore per queste puttane
succhia sangue succubi, cosa cazzo ho che non va?
Ho provato in questo campo ma non ho mai avuto fortuna
E' deprimente ma è esattamente quello che penso che sia
Proviamo a ricominciare da capo,
ho un buco nel cuore, io sono quel tipo a cui piacciono
le montagne russe in amore, ma fino a quando giocherai
con i miei sentimenti non ci voglio più salire, cosi è finita
E' come un esplosione, ogni volta che ti abbraccio
non stavo scherzando mentre ti dicevo
"mi togli il fiato" o "sei una supernova*" e io sono...

Sono un veicolo spaziale limitato dallo spazio
e il tuo cuore è la luna
mi sto dirigendo verso te, verso di te
Faccio 400 chilometri in una limpida notte di giugno
mi sto dirigendo verso te, verso di te, verso di te

Farò qualunque cosa,
Quando sono con te ho i tremiti
il mio corpo sta male quando non sono con te, la mia forza è pari a zero
Non c'è un limite per quanto andrò avanti
niente limiti, nessuna durata, perchè noi lo diciamo fino a che
non abbiamo quella persona che pensiamo sia l'unica,
ma poi una volta che l'abbiamo non è mai lo stesso
tu vuoi lei ma lei non vuole te, appena i sentimenti cambiano
Non è una gara e io non ho nessuna conquista per nessun amico
Non stavo guardando così sono inciampato su di te, deve essere stato il fato
ma è in palio così tanto, che cazzo ci ha preso?
finiamola di darci la caccia! ma riceviamo solo porte sbattute in faccia
promettimi che se scaverò nel profondo e mi darò l'opportunità
di essere più aperto questo non sarà un errore

Sono un veicolo spaziale limitato dallo spazio
e il tuo cuore è la luna
mi sto dirigendo verso te, verso di te
Faccio 400 chilometri in una limpida notte di giugno
mi sto dirigendo verso te, verso di te, verso di te

Cosi dopo un anno e 6 mesi non sono più quello che vuoi
Ma ti amo cosi tanto e fa male, non ti ho maltrattata nemmeno una volta
ho dato tutto il mio cuore per te
ho abbassato la guardia, giuro su Dio che
farò scoppiare il mio cervello nel tuo grembo,
starò qui e morirò tra le tue braccia.
Inginocchiato sto sanguinando, sto provando a fermarti dal lasciarmi
ma tu non mi ascolterai, quindi fanculo!
Sto provando a non farti respirare
ti metto le mani alla gola, mi siedo su di te e ti stringo
fino a che non ti mordo il collo come se fosse
il bastoncino di un ghiacciolo, non ci sono ragioni possibili,i
o potrei pensare di lasciarti andare via da questa casa, farti vivere
ma sto versando troppe lacrime così alla fine ti lascio andare
e prima di puntarmi una pistola alla mia testa ho voluto dirti questo:

Avrei fatto qualsiasi cosa per te
per dimostrarti quanto ti ho adorato, ma ora è finita
è troppo tardi per salvare il nostro amore
promettimi che mi penserai ogni volta che guarderai
al cielo e vedrai una stella, perchè io sono...

Sono un veicolo spaziale limitato dallo spazio
e il tuo cuore è la luna
mi sto dirigendo verso te, verso di te
Faccio 400 chilometri in una limpida notte di giugno
e sono così perso senza te, così perso senza te
senza te, senza te...


domenica 7 agosto 2011

Ragazza di copertina estiva


Tempo d'estate... e la mente vaga tra i ricordi.

Oggi siamo arrivati qui. Chi se la ricorda? E cosa vi ricorda?
A me una splendida estate degli anni novanta!!!

mercoledì 27 luglio 2011

Tanto può il cuore...


Cosa non si ritrova sul cellulare!!! Un anno fa leggevo questo interessante libro di Fisher Mark, dal titolo "Tanto può il cuore"... e con il mio telefonino avevo fotografato parte di una pagina... che prima di mandare "in eterna gloria", qui trascrivo.

"...perchè la mente è fatta in modo da generare continuamente nuovi desideri. Quando un desiderio è soddisfatto, muore, e un altro desiderio prende il suo posto. Ti sei mai chiesto cosa sarebbe successo se il tuo desiderio d'essere amato da quella donna fosse stato esaudito? Sei sicuro che in quel caso non avresti immediatamente cessato di amarla, e che le tue peregrinazioni amorose sarebbero ricominciate?"

martedì 12 luglio 2011

L'elefante incatenato


[tratto da "Lascia che ti racconti" di Jorge Bucay]

Quando ero piccolo adoravo il circo, ero attirato in particolar modo dall'elefante che, come scoprii più tardi, era l'animale preferito di tanti altri bambini.

Durante lo spettacolo faceva sfoggio di un peso, una dimensione e una forza davvero fuori dal comune... ma dopo il suo numero, e fino ad un momento prima di entrare in scena, l'elefante era sempre legato ad un paletto conficcato nel suolo, con una catena che gli imprigionava una delle zampe. Eppure il paletto era un minuscolo pezzo di legno piantato nel terreno soltanto per pochi centimetri. e anche se la catena era grossa mi pareva ovvio che un animale del genere potesse liberarsi facilmente di quel paletto e fuggire.

Che cosa lo teneva legato? ...

Chiesi in giro a tutte le persone che incontravo di risolvere il mistero dell'elefante; qualcuno mi disse che l'elefante non scappava perchè era ammaestrato... allora posi la domanda ovvia: "se è ammaestrato, perchè lo incatenano?". Non ricordo di aver ricevuto nessuna risposta coerente.

Con il passare del tempo dimenticai il mistero dell'elefante e del paletto. Per mia fortuna qualche anno fa ho scoperto che qualcuno era stato tanto saggio da trovare la risposta: l'elefante del circo non scappa perchè è stato legato a un paletto simile fin da quando era molto, molto piccolo.

Chiusi gli occhi e immaginai l'elefantino indifeso appena nato, legato ad un paletto che provava a spingere, tirare e sudava nel tentativo di liberarsi, ma nonostante gli sforzi non ci riusciva perchè quel paletto era troppo saldo per lui, così dopo vari tentativi un giorno si rassegnò alla propria impotenza. L'elefante enorme e possente che vediamo al circo non scappa perchè crede di non poterlo fare: sulla sua pelle è impresso il ricordo dell'impotenza sperimentata e non è mai più ritornato a provare... non ha mai più messo alla prova di nuovo la sua forza... mai più!

...A volte viviamo anche noi come l'elefante pensando che non possiamo fare un sacco di cose semplicemente perchè una volta, un po' di tempo fa ci avevamo provato ed avevamo fallito, ed allora sulla pelle abbiamo inciso "non posso, non posso e non potrò mai".
L'unico modo per sapere se puoi farcela è provare di nuovo mettendoci tutto il cuore... tutto il tuo cuore!

sabato 9 luglio 2011

Ultime notti


La brezza fresca della sera... seduto sulla sdraio ad ammirare il mare... ipnotizzato dal ritmico frusciare delle onde.  La luna nitida e quasi piena di quella sera di luglio con il suo volto conciliante. Le prime note della loro canzone, quasi per caso, dal jukebox riempivano quel poco di vuoto rimasto. I pensieri quella sera erano rivolti al recente passato.
"Io non mi devo più fidare"... si ripeteva. Ogni volta che lo aveva fatto in passato era poi sempre successo qualcosa che lo aveva fatto soffrire. Perché rischiare ancora? E soprattutto perché doveva sempre vedere in qualsiasi atteggiamento "strano" qualcosa di negativo nei suoi confronti?
La Lucky Strike che stava fumando, perché per quel giorno aveva deciso di ritornare al suo vecchio grande Amore, lo stava cullando... riusciva a dargli quella sicurezza che in realtà era impossibile una sigaretta gli desse... ma oggi gli andava bene così. L'illusione di un sogno trasformatosi di colpo in incubo non gli lasciava altre possibilità, lui pensava.
Ad aspettarlo, a chilometri di distanza, qualcosa di indescrivibile, di poco credibile forse. Una donna... Una donna dura e schermata come solo uno scorpione in passato ferito sa essere, ma che con lui era dolce ed affettuosa come solo l'Amore fa essere.
Ed allora? Perché doveva sempre avere paura? Perché doveva sempre vederci dentro del negativo? Perché non poteva cercare di essere sereno?
La giornata e quell'incontro non voluto gli avevano fatto aprire gli occhi. Stai con chi stai bene... Stai con chi ti fa stare bene. Stai con chi ti senti spontaneo.
Il dispiacere era forte.
Tanta freddezza da chi solo pochi mesi prima gli aveva pianto addosso d'amore. Come era possibile?
Una voce amica gli aveva da pocpo ricordato di focalizzare l'attenzione sul bello, lasciando scorrere tutto il resto.
In fondo era la prova che non ne valeva la pena... perdere del tempo per chi non riusciva a capirlo ed a stargli vicino. No... non ne valeva la pena!
Un giorno... ancora un cazzosissimo fottuto giorno e poi l'avrebbe rivista... ed avrebbe cercato di far tornare la fiducia nella sua vita... senza fiducia non ci può essere storia.

giovedì 7 luglio 2011

A volte ritornano


L'aria fresca della sera aiuta. Il cielo ricco di stelle è di un blu che a Milano ce lo possiamo solo sognare.
Seduto sul pavimento del balcone, vista mare, con lettore mp3 e sigaretta incollata alle labbra penso... ripenso... ricordo e cerco di capire.
Francavilla al Mare, la mia casa per tanti anni, oggi la sento estranea... mi sento come straniero in patria.

La convivenza non è più una priorità, ma sarà una scelta, in caso. Mi sono già abituato a stare da solo con i miei ritmi, è difficile ora riabituarsi a condividerli. E pensare che solo un anno fa pensavo l'esatto contrario.

Oggi la mia bimba, la Punky, che è qui guardiana di fianco a me, compie 12 anni. Auguri Amore mio bello.

giovedì 23 giugno 2011

LeTreCCì



Ed iniziare a "sentire" perchè si dice che "brucia dentro".
Qualcosa è successo... qualcosa si è di nuovo rotto. E mi rimetto in silenzio. Un momento di silenzio per ascoltare il mio corpo. Devo ascoltare il mio corpo.
I battiti iniziano ad aumentare... a salire... diventano quasi piccole scosse di terremoto che mi fanno credere che tutto il corpo stia tremando. Dal centro dello stomaco, dalla famosa bocca dello stomaco che è parte del nostro secondo, ma più sensibile, cervello, sento crescere una vampata, una vampata di calore che pian piano scende e si diffonde per tutto il corpo.
La bocca semi aperta e lo sguardo inebetito, e nonostante questa assenza, questa calma apparente, il cervello lavora a mille, lavora più che mai.
I pensieri, i tanti pensieri che ormai sono diventati la routine. I dubbi. l'incognita del futuro ormai stravolto. Le insicurezze.
La poca voglia di rischiare ancora, di passarci un'altra volta, di dover rivivere quei brutti momenti.
Anche le orecchie fanno finta di non sentire, lasciando un effetto di audio ovattato in una stanza piena di rumori digitali. Dita che battono sulle tastiere, ventole dei pc che girano freneticamente, hard disk che gracchiano ad intermittenza... ma io non sono lì in quell'istante... la mia testa è altrove, in un posto che non è un posto, nel luogo più sicuro e fortificato che io conosca, nell'unico spazio in cui l'accesso è consentito solo ad una persona, solo alla mia persona.

Coraggio... quello che manca ancora è il coraggio. Quello che spesso MI manca è il coraggio.
Il coraggio di correre rischi, il coraggio delle decisioni difficili, il coraggio di esporsi e di dire chiaramente le cose "scomode", il coraggio di essere contro o comunque di far valere se stessi.
Lasciar cadere per quieto vivere, perchè tanto non è importante, è spesso segno di mancanza di coraggio!
Posso anche lasciar cadere, ma intanto te lo faccio sapere ed ho il coraggio di dirtelo in faccia. E POI, solo poi, magari posso decidere che non sia il caso di "combattere", di "importmi", ma intanto ho detto la mia.

Io devo ancora imparare tanto. Ci sto lavorando da tempo, ma sono molte le cose da cambiare. Ogni volta che raggiungo una vetta e vedo il nuovo orizzonte, mi accorgo che i passi da fare invece che diminuire... aumentano.
Devo imparare a fregarmene, a non pensare sempre e solo a come vivono le cose gli altri, ma a pensare a come le vivo io, o a come le vorrei viverle io.

Coraggio-Combattività-Centralità
Questo periodo lo dedichiamo ad affinare l'arte delle 3C.

martedì 21 giugno 2011

Six Months After



Ieri mi era venuta voglia di scrivere, di aggiornare questo mio diario di bordo ormai quasi del tutto abbandonato. Purtroppo, come ha giustamente postato qualcuno su FF qualche giorno fa, "SCRIVO POCO PERCHE' VIVO MOLTO". Io diciamo che ci sto provando ;) hi hi hi, ed il tempo è sempre poco per fare tutto quello che vorrei fare.
Ieri comunque è stata una bella giornatina pesante, e di cose da scrivere ne avrei avute tante e magari pure belle forti, e probabilmente rileggendole a posteriori mi sarei anche pentito di quanto avrei potuto scrivere, quindi MEGLIO COSI' ;)
Stamattina invece, mentre facevo colazione, mi sono rivisto uguale uguale ad un foto scattata circa 6 mesi fa, e così ho deciso di farne una simile, con un filino di barba in più, per vedere cosa è cambiato in questi sei mesi... eccola qui, a voi i commenti.

venerdì 3 giugno 2011

... e tante angurie!!!



Un anno... è già passato un anno... ormai la candelina di un anno da "singol" l'ho spenta il 28 maggio.
E mi sento ancora vuoto... con poca voglia di dare... di fare... di fare cose grandi...
Vedrai che tornerà... mi hanno ripetuto in tanti, nonostante chiedessi di non darmi false illusioni.
Vedrai che questa volta andrà bene... altre false illusioni sempre ripetute da chi forse sperava per me quello che non aveva avuto per sé.
E tutto è andato come secondo voi non sarebbe mai dovuto andare. Ma ora, con un anno sulle spalle ed a mente "fredda", dico che forse è meglio che sia andato tutto così!
I finali a lieto fine li lascio ai romanzetti di Fabio Volo... che leggo non tanto per il "come va a finire"... ma per i passaggi intermedi, per le sensazioni, per i pensieri che tagliano le sue storie.
Comunque è passato un anno... un anno in cui sono cambiato... sono cresciuto... ho scoperto un me che non conoscevo.
Ho iniziato a dedicarmi a cose che andavano a me, e non come scrivevo ad inizio blog "pensando prima a cosa poteva piacere a...".
Mi sono accorto che forse ora sono anche io un po' stronzo... lo sto diventando magari... e posso anche dire che ne sono contento.
Se una cosa a me non va, o mi fa stare male, perchè assecondare sempre gli altri?
Oggi è un bel giorno di merda di un periodo di merda... e me ne sto seduto a letto in boxer a scrivere al pc... posacenere sulla mia "scrivania improvvisata" con la metà del letto che "almeno non sento vuota"... ma che di riempire non mi interessa più.
Il cellulare, con il suo potente speaker, mi manda la playlist "mp3" che ieri ho blogghizzato... sempre le canzoni da molti di voi considerate di merda, rigorosamente in italiano, quelle da non ascoltare quando sei giù... quelle che ti fanno spaccare in due il cuore... quelle che ti accendono un fuoco nella pancia che ti verrebbe da spaccare tutto... un po' come Pink in "The Wall" (...toh! per altro... è un periodo che mi piace tanto il pink ah ah ah)... quelle che però a me aiutano a superare... a spurgare.
Bom... e mi sono anche stancato di pensare e di scrivere... e dovrei fare anche un sacco di cose oggi... quindi per ora chiudo qui... non rileggo.. oggi immagino di aver scritto un sacco di puttanate... ma se diario di bordo deve essere... ci sta anche questo "bel risveglio"...
Alla prossima

P.S.
Niente foto e niente musica per sto giro... sono a letto... e non ho voglia!

giovedì 2 giugno 2011

Playlist.Dik


Aspettando Il Sole, consapevole che ormai il mio è un Sole Spento.
La voglia di dare Tutto L'Amore Che Ho, ma ora Sono Già Solo... e Senza Parole.
Faccio Un Passo Indietro e rimango solo con il mio Sing-hiozzo.
Ormai il Vento D'Estate non mi cambierà...
Rimango Oltre La Porta, con altri Quattro Sul Palco in attesa di un Romantico Rock Show.

venerdì 27 maggio 2011

Con Marco! nel cuore e nella mente


Ciao Marco!
Ne sono passati di anni... ne è scorsa di acqua sotto i ponti.
Tante cose sono cambiate... un po' ovunque... e tanto nella mia vita...
Ma il pensiero per te ed il tuo ricordo è sempre forte nel mio cuore... e non solo in questo 27 maggio... ma nella maggior parte dei giorni della mia vita.
Stasera riaccenderò un sigaro, dopo tanto tempo. Lo fumerò pensando a te... alle tante belle fumate fatte insieme, in quei giorni per noi spensierati.

Prima o poi riuscirò a provare la tua Walther P5 Compact... ;)

Un abbraccio di cuore!

A!

mercoledì 18 maggio 2011

18 maggio


Non si possono giudicare le scelte delle persone, nemmeno quando la risposta ai loro gesti potrebbe sembrare la più ovvia.
Capire cosa uno vive,
come vive certe situazioni,
quali le sue emozioni e le sue paure.

...e di me cosa potreste dire voi che non sapete?
"Dalla separazione non si era più ripreso completamente!"
Ma anche no!!!
...io magari son sempre stato così... ero solamente invisibile ai vostri occhi.

Ciao Panzer! Io di te sento sempre il calore del tuo sorriso contagiante.

mercoledì 11 maggio 2011

E' già maggio


...e siamo a maggio, il mese mariano.
A me capita spesso di avvertire odori e profumi che mi riportano come un flash a situazioni, eventi, momenti ed emozioni vissute. Come un brivido, che per una frazione di secondo mi fanno rivivere qualcosa di vissuto, bello o brutto che sia.
Il mese mariano, con i suoi dopocena silenziosi, ma in parte già illuminati dalla luce del sole che tarda a calare, il primo profumo dei fiori e delle piante che tornano alla vita... le prime volte in cui, con la scusa dei rosari recitati nelle chiese, da ragazzini avevamo la possibilità di uscire la sera dopo cena, in compagnia... le prime sigarette... le prime storie con le amichette... le prime sensazioni di libertà e di "trasgressione".
Maggio è un mese per me carico di tanto... di tante emozioni... che anno dopo anno si arricchiscono di particolari.
Le prime "scadenze" che mi vengono alla mente, il 18 penso a quel sorriso contagiante del Panzer... ciao Stefano!!! Ma prima c'è stato il 27 con Marco! che sei sempre nel mio cuore... entrato violentemente e velocemente nella mia vita... e sfuggito con la stessa velocità... dopo una delle nostre telefonate del mattino... un Amico sentito nel cuore... M! sempre nel mio cuore e nella mia mente... e quasi come una coincidenza astrale, il 28 è il mio anniversario, la mia povera Tigrotta sdraiata, spezzata, come le mie gambe e sempre il 28 il fatidico discorso che anticipava la chiusura di 18 anni di Storia... e solo oggi scopro che il 31 va un pensiero anche a Massimino... il Comandante Space...
Questo "infausto" mese, è per me ricordi e sensazioni di tanto, bello e brutto... e si diceva dovesse essere il mese della mia svolta... io per ora, il 28, dirò solo "E' già passato un anno".

martedì 3 maggio 2011

Un ago che continua a girare


E una vita senza senso... ecco quello che sto vivendo.
Tante cose... ma tutte di sfuggita... non so nemmeno io che cosa voglio.
"Ma vedo che non aggiorni più il blog"... si Marianna... non ho molto da dire in questo periodo... tanto poi il sole non torna indietro... non si è mai visto!!!
Ed il peso continua a calare, la palestra mi serve molto, sia fisicamente che psicologicamente... anche se ora, con l'arrivo delle allergie e del caldo, inizio a fare più fatica.
Ora siamo sotto i 90... ottantanovechili dai 107 circa da cui ero partito quasi un anno fa.
Apro gli armadi, vedo abiti che mi piacciono, ed in cui ora mi sento goffo, mi vanno larghi... larghissimi. E devo ricominciare a farmi un guardaroba.
La salute ci si è messa in mezzo a modi ciliegina sulla torta... e mi aiuta a capire uno dei motivi dei miei "grandi" problemi degli ultimi mesi... pressione perfetta (120/80)... valori degli esami del sangue perfetti... tutti... tranne la cazzo di glicemia. Ed io sono uno che preferisce il salato al dolce. Ma come cazzo è possibile?
L'amore? Le famose farfalle nella pancia sempre al centro dei discorsi con la mia cara Amica d'infanzia, non ci sono più... probabilmente non ci saranno più. Io ormai non ci credo più. E pensare che dicono che più e più persone sono "compatibili" con ogni essere umano... il problema è sempre e solo trovarsi nel posto giusto, al momento giusto... ed io in questo ho sempre toppato alla grande. Ma forse ora come ora è l'ultima cosa che mi interessa. Anche se mi manca... mi mancano quelle cazzo di farfalline che creano con il loro sbattere di ali quei vuoti di stomaco che ti fanno capire cosa vuoi e cosa stai cercando.
Io ora sto vivendo, ma senza una meta, senza uno scopo.
Costruire? Progettare? Parole un tempo importantissime nella mia vita.
Ora le rifuggo. Non riesco e non voglio pensare oltre la settimana che sto vivendo... e spesso fatico anche ad "impegnarmi" nella stessa... insicuro di quello che potrei fare nello stesso tempo se non avessi quell'impegno.
Non lo so... non scrivo con costanza ormai da più di un mese... ma mi va bene così... sono sempre iperimpegnato a fare altro, che comunque non è un male. Oggi però mi andava di lasciare una traccia... due parole due...
L'amore che arriva per qualcuno... l'amicizia che si salda da un'altra parte... un grave incidente automobilistico che lascia Amici distrutti e la mia visita medica di ieri... con la conferma che "ti vedo bene, ma non va bene". Tutto come una botta successo in questi giorni ed arrivato come una bomba oggi.
Ed anche il sole nel cielo, questa mattina caldo ed avvolgente, ha lasciato il posto ad un grigio piombo ed immbobile che non sa che fare, se non passare il freddo che ho dentro.
Non ho più voglia... tutto qui.
Ciao!

A!

P.S.
Non rileggo... non mi interessa... ho buttato fuori un po' di pancia... tutto qui!

lunedì 18 aprile 2011

Ma anche no.... Grazie!!!


"e te ne puoi andare anche a fare in culo... ecco!!!"
"ma perchè mi tratti così? Cosa ti ho fatto di male?"
"e me lo chiedi anche? La mia vita sta andando a schifio... e ti ci metti pure tu, ora. A complicarmi tutto.
Ce ne fosse una che va dritta... o forse si... ma per una buona me ne capitano due storte. Ora anche la salute."
"Oddio... non sapevo... ma che cosa hai? Non me ne hai mai parlato"
"Ho dei problemi... valori sballati... ora che il mio corpo sta piano piano tornando esternamente in forma, internamente qualcosa ha deciso di andare in palla... di impazzire"
"Non è che forse te la sei un po' cercata con il tuo stile di vita troppo sedentario con alimentazione sregolata, ora diventato vita completamente sregolata... amico mio, non sei più un ADO, un giovincello... troppo alcool, troppe serate brave, una alimentazione saltuaria e poco curata... tante, troppo schifezze...cosa pensavi di ottenere?"
"Senti... avrai anche ragione tu... ma in questo periodo mi sentivo di fare così. La mia attenzione era incentrata sulla mia 'salute mentale', sul riuscire a riprendermi tempi, spazi, amore per me stesso... e questo sentivo doveva ripassare anche dai miei lontani ed abbandonati ritmi di vita del mio passato... che poi ho abbandonato no so perchè... onestamente proprio non lo so... visto che ora io così mi sento più me... mi sento più vivo... io ora così, comunque, sto bene, nonostante la salute e nonostante la fiducia nel prossimo sempre più inesistente, la voglia di investire pari a zero... e l'accettazione del fatto che io posso contare solo su di me."


Ecco... e poi arriva lui.
Dopo il momento dei Modà, che sento come cantastorie della mia vita, che passo passo, mi raccontano e mi preannunciano i fatti dei miei ultimi mesi passati: sono già solo, scusami, la notte, vittima e la speranza in un arriverà che sento non arriverà mai.
Dopo il momento più esagitato, rabbioso e bisognoso di stacco, con i Subsonica... che mi permettono di chiudere il mio istrice in un punto nascosto del mio cuore, di seppellirlo sotto tanto altro... e di elaborare il mio diluvio andando sul sole per dimenticare e fuggire... culminato in uno splendido concerto in ottima compagnia.
Ecco che ora arriva lui... proprio nel giorno del mio compleanno... insieme ai tanti auguri... il mio menestrello preferito... quello che da tanti anni mi aiuta "dedicandomi" canzoni che mi servono... con un album quasi interamente dedicato ai problemi della vita... ad una vita che non è facile... ed una lei da cui staccarsi e con conseguente distacco dalle emozioni... ma con la voglia di sentirla vicina.
Vivere o niente? ... mah, per ora anche niente... GRAZIE!!!
Investire ora in qualcosa sarebbe distruttivo... non mi chiedete più di quello che mi sento di dare... se vivo le cose mettendo "dei paletti"... è solo per non farmi e non fare male... che a me non piace... non mi piace essere stronzo... e questo non vuol dire che non ci tenga... solo che ora non è cosa!!!
Il mio tempo doveva arrivare... ora... in questo mese o nel prossimo... ma a quanto pare la "garanzia" vuole ALMENO dodici mesi per essere chiusa... o forse sono io che non me la sento di rischiare... ma non è che "se uno è innamorato a queste cose non ci pensa"... un minimo di razionalità fatemela usare, ora che ho capito e vissuto la superficialità della gente e che mi sento in balia degli eventi.
Credete che per me non sarebbe bello vivere una incantevole storia d'amore? Ora sento solo la necessità di vivere le cose... l'incantevole storia d'amore arriverà, se arriverà, quando dovrà arrivare.
Vivere o niente? ... mah, per ora anche niente... GRAZIE!!!

lunedì 28 marzo 2011

Stammi accanto...


...e l'effetto jo-jo si ripresenta... dopo un periodo di respiro... eccolo di nuovo.
Strafare per migliorare in fretta, può causare blocchi... e la spalla alla fine ha ceduto... ed ora mi tocca stare fermo... un periodo di blocco inaspettato... che non ci voleva proprio ora. Di colpo, senza che me ne accorgessi, crack! ...ed una stilettata mi perseguita da giorni... come se non avessi avuto già abbastanza "colpi bassi" in questi mesi. E come sempre è in parte colpa mia.
Vabbeh... dai... c'è altro... e c'è molto di bello in questo periodo. Ed invece no... le gambe ricominciano a cedere... ed io non ci sto più dentro... devo mangiare... Cazzo Andrea, DEVI mangiare.
...e che problema c'è? Io sono un golosone. Si... forse... un tempo... ora a tratti... ma in questo momento forse anche no... non ho più tanta fame... penso ad altro.
Sempre in giro... 7 giorni su 7...
Sbagliato? Si anche... ma questo giro ho apprezzato il più leggero Spritz... e vogliamo parlare dei Rhum Cooler del Bar du Port di St Tropez? E l'americano dall'indiano del naviglio?
Tanti giorni con poche pause... ed anche quando ci sono brevi momenti di stacco, il letto arriva sempre troppo tardi... e la sveglia troppo presto.
Ecco... una pausa... dovrei prendermi una bella pausa rigenerante. Ma chi ne ha voglia? Veder scorrere il mondo mentre si rimane immobili a guardarlo passare? no, grazie! La mia impazienza mi fa gestire a fatica queste cose...
...su quel treno ora ci voglio salire anche io... e non voglio un treno lento... e la stazione sarà anche bella... ma io ora mi sento in continuo movimento... e dalla stazione guarderei solo i treni in corsa passare... con la voglia di esserci sopra anch'io.
Ma si vede che non è ancora il mio momento... e non sai quanto vorrei che tu mi stessi accanto... ma non si può tenere in sospeso il tempo... in attesa di cosa poi... io ancora non lo so.
Saper accettare le cose è già un primo, importante, passo. Vederle, Capirle, e riuscire ad Accettarle.
Io non posso fare di più... anche se scalpito dentro.
Oggi è tornato il cielo grigio piombo... due giorni fa la moto rombava per le strade shoppettare di Milano illuminate da un caldo sole primaverile... una morbida felpa Aber... un gilerino da bikermotofumoso... e sbraaaam!!! Le larghe strade della circonvalla sono tutte per me... inseguito da una GangstaCar ammerrigana color grigio fumo.
Anche se non mi sembra ancora... anche questa è vita... il tempo di una candela... le rose che segnano la mia croce in sottofondo... un po' di calore umano.
L'affetto non si compra... e quando è sincero... ha tutto un altro sapore... un altro profumo... come la mia camicia rosa con il "croccrodillino" verde.
E c'è sempre da imparare qualcosa... pasticche come smarties... ora vanno giù senza troppa fatica. Come per il resto... solo questione di testa!!!
Buttare parole e frasi che escono senza senso apparente... legate da flash che ormai fanno parte di me... da momenti che non cancellerò mai... ricordi e sensazioni... sono questo che ci rimane nella vita... della vita. Ed io fisso tutto sul mio "diario"... anche se so che mai dimenticherò... ormai sono parte di me.
Il percorso è difficile ed in salita... i sassi sul sentiero sotto i piedi nudi mi ricordano qualcuno... io non so se sono quello con il fardello dei "sensi di colpa"... o quello che raggiungerà il giardino verde delle responsabilità. Questo non lo riesco ancora a focalizzare con i miei tanti casini, il cervello sempre troppo "in movimento" e le tante porte che mi si aprono e mi si chiudono davanti... troppo caos per capirlo ora.
E qui è un continuo altalenarsi di attese di sole, allontanamenti dal sole e momenti in cui il sole arriva addirittura a spegnersi.
Di sicuro non posso dire di avere una vita monotona... e di avere un percorso ancora ben definito da seguire.
Sono sminchiato... ora solo questo so. Ma in questo momento mi può andar bene anche così ;)

venerdì 18 marzo 2011

Ma quanti chili hai perso?


Secondo post a distanza di poche ore... ma oggi sto camminando tre metri sopra il cielo... quindi ci sta!
Giretto a piedi per il mio quartiere, Greco Milanese, per un po' di commissioni pre-partenza... e tanti incontri.
Non pensavo di trovare tanta gente di mattina per il mio "paese".
"Andre, ma quanti chili hai perso? Stai proprio bene così!"
Tre persone incontrate, tre persone che come prima cosa se ne sono usciti con questa frase, o simile.
Io non mi guardo... mi fisso sempre sulla pancetta... che mi da noia... ammazza quanta noia mi da!!!
Ma in effetti il resto si sta iniziando a sistemare... conferma che perseveranza e VOLERE E' POTERE funzionano. Io ci credo!!! Ed ora ne ho la conferma.
E finalmente sta arrivando il mio momento... che in realtà è già arrivato da un po'... ma ora si inizia a "preparare" come mai avrei pensato.
Preciso che non sono un egocentrico, non sono un narciso, anche se so che dopo questo post qualcuno, in privato, me lo farà notare (...vero? ;) ). E' solo che non ho mai creduto molto in me... nelle mie possibilità... tendo spesso a sottostimarmi... ed ora vedo che le cose stanno cambiando... tanti portoni, dopo le porte chiuse, che iniziano a delinearsi davanti a me. Si... davanti a me... mi sgrano gli occhi... non ci credo... non mi sembra vero... ci sarà qualcuno dietro... ed invece sono io.
Ed oggi allo specchio... mi vedo diverso.
Che bello!!! ...scrivo in attesa di mettermi in viaggio per Pavia, dove mi attende una splendida FashionBlogger che per qualche giorno mi porterà via... verso Biot... per poi passeggiare sulla Rue d'Antibes a Cannes e finire la serata a Le Quai in quel di St Tropez... o quel che avremo voglia di fare... questi giorni voglio solo pensare a stare bene... io ci spero!

A settimana prossima mondo!

Vi voglio bene!!!

Hello............ World, I'm Andrew!!! ^__^

giovedì 17 marzo 2011

Pomeriggio Gallinoso


ed eccoci a casa.... finito di mangiare il Sushi di SushiShop davanti alla TV... e ripenso alla bella giornata passata.
Pranzo da "Ma&Pa" e poi di corsa dalle mie belle Galline Legali...
Appuntamento davanti al negozio Paul Smith di via Manzoni... si si... dai dai... una bella T-shirt e mi guardo la cintura stripes a cui sto facendo il filo da tanto.
"Andreeeeee... noi siamo qui. Ma il negozio è chiuso... tra quanto arrivi?"... Nuuuuu!!! Che brutta notizia. Ma io sono qui... e vi vedo...
Andiamo a fare una bella pausina da BiancoLatte e così ci raccontiamo il mondo. E così è. Tante parole... una pausa golosissima con frappè, torta al cioccolato e le consuete relazioni sull'ultimo periodo.
Oggi avevo bisogno di essere coccolato... e le mie due belle pulzelle ci riescono sempre... chi più teneramente, chi più protettivamente.
E poi via... via... via... via della SFiga, Corso Venezia, Piazza San Babila, Corso Monforte.
Come cambiano i negozi... come aumentano i prezzi... alcuni allucinanti!!! Una banalissima e per altro neanche particolare T-Shirt da Burberry Brit 95 euro!!! Tenetevela!!! E le sneacker? 250 euro. No grazie.
Per le compere aspetto la consulenza della mia FashionGirl preferita... che domani mi accompagnerà in un bel tour Biot-Cannes-St_Tropez... uahouuuu!!!
Previsione Sole e Sole e nuvole... con 18/19 gradi di massima... ^__^
Poi un passaggio da SushiShop... che c'è anche a Cannes... per un po' di spesa take away... due ordinazioni separate? Si Si... noi siamo UNA COPPIA DI SINGLE... noi ;) ...ah ah ah... ed il commesso se la ride con noi.
Ora sono tutto un mix di profumi... Annick Goutal Docet. E magari domani a Cannes riesco anche a comprarne uno ad un prezzo decente.
E' bello avere amiche così... e ripenso a frasi dette giorni fa con una persona per me speciale (sappilo!!!)... bisogna saper prendere e dare alle persone quello che possono darci e che noi possiamo dare... il bello sta nelle piccole cose.
Oggi sono particolarmente felice... sono stato proprio bene. GRAZIE RAGAZZE!!!

Questa canzone è dedicata... se TU hai capito mi dirai se ci ho preso... ma so già che è si... Vous aimez la France... comme moi ;)

lunedì 14 marzo 2011

Welcome back Milano!



E forse Milano mi sta richiamando a se... sta cercando in tutti i modi di farmi capire che io sono parte di lei come lei è parte di me.
Avevo fatto una scommessa... avevo detto che me ne sarei voluto andare... ma che ci avrei riprovato per un'ultima volta.
Ed ecco che le cose, come d'incanto, hanno iniziato a cambiare... la MIA città si sta facendo riscoprire... ancora comunque fredda, distaccata, caotica, ed alienante... ma sotto questa patina nebbiosa visibile ad una prima veloce occhiata... c'è ancora un mondo pieno di vita... c'è ancora una Milano da vivere e da bere...
Io da qualche giorno sono ripartito da qui. Oggi lo scrivo nero su bianco. Per il resto ci sono i week-end & le ferie.
Per ora non ti lascio, cara la mia città!!! ;)

domenica 13 marzo 2011

Parliamone!!!


E ora vi stupisco... senza l'ausilio di effetti speciali.
Vedo di mettere bene bene bene tutte le mie carte in tavola... pensavo di averlo sempre fatto... pensavo che dall'evoluzione dei miei scritti si capisse che adesso sono arrivato al momento che E' ORA DI VIVERE per me... ma forse un résumé serve per spiegare chi sono, cosa provo, cosa ho passato ed il perchè dei miei atteggiamenti, attuali e passati. Non ho problemi o paura ad espormi, ad essere trasparente... l'ho sempre fatto... anche se sempre sconsigliato da chi mi conosce, mai mostrare la propria fragilità dicono... ma è parte di me... fa parte del pacchetto "A! versione 1.0" ;)
Sto bene ora... è vero... a parte il fatto che fisicamente sono ancora un po' sfatto, come mi ha fatto notare la Vera... ma è unicamente colpa del fatto che sto facendo oltre le mie attuali energie... ma va bene così... a me ora va bene così. Il mio corpo alla fine capirà che ora decido io.
E partiamo dal principio...
Nove mesi fa il mio mondo è crollato. 18 anni di ritmi, abitudini, condivisione, stile di vita sempre verso la stessa direzione... tutto finito ... tutto finito in... niente.
Bisogna ricominciare da zero. Punto... inutile piangere troppo sul latte versato.
I primi mesi, oltre a sentirmi morto dentro, sperduto, anche il corpo mi aveva abbandonato... morto... senza stimoli.. senza alcuno stimolo... ALCUNO!!!!
...e quest'estate ho avuto la possibilità di risvegliarmi... ma forse era troppo, forse era troppo presto, o forse avevo bisogno di altro... o probabilmente di qualcun altro in quel momento... invece di lei, la mia piccola istrice.
Alla fine, nonostante abbia appreso molto per la mia crescita, nonostante comunque la botta mi sia servita (almeno lo spero!)... ne sono uscito, non per mia scelta (tanto per cambiare!), con più traumi di prima. E pensare che mi sembrava di essere entrato in un bel sogno... e pensare che tante tante tante amiche mi avevano sconsigliato di buttarmi dentro qualcosa in questo periodo... tutte con lo stesso leitmotif... "per ora divertiti, pensa a te e solo a te, goditela, togliti tutti gli sfizi, scopati il mondo"... ma io si sa, sono capa tosta... e se credo in qualcosa, se ho dei principi, da quelli non mi scosto. Un ce la fò!!! E quindi la mazzata numero due!!!
Ho faticato in questi mesi per ritornare ad un livello accettabile. Ho faticato ed ancora sto comunque faticando.
Cercare di vivere quei tre mesi con una persona per me più che importante, come un bel ricordo da ricordare, una bel momento della mia vita, una bella esperienza, e non come una seconda botta, una "seconda fregatura", probabilmente peggiore della prima... non come qualcosa di negativo...
Ma tutto serve, anche se quello che mi rimane ora è che non so se riesco più a credere nei sogni.
Io però ora voglio vivere... ma non riesco a pensare di chiudermi in qualcosa di cui ho comunque paura... un qualcosa che mi faccia sentire che mi manca l'aria... ADESSO HO BISOGNO SOLO DI RESPIRARE SPENSIERATAMENTE!!!
Non mi sembra con questo di fare torti a nessuno... ed avendo passato quello che ho passato... quando capisco che potrei far soffrire... preferisco rinunciare io a qualcosa di probabilmente bello.

E' assurdo... a volte... uno vorrebbe dare 100 e gli si chiede 20... e per colpa di quel 100 si arriva ai "tanti sorrisi"... quando uno sente che per il momento può dare solo 20... gli si chiede il 100... e probabilmente finirà in "tanti sorrisi". Insomma... ogni volta si sbaglia. O meglio.... ogni volta IO sbaglio.
Si vede che oltre ad essere particolarmente strano sono anche asincrono ora ;)


....pioggia e sale su di me... Ale, questa è anche per te!!! ...che so che mi leggi. ^__^

giovedì 10 marzo 2011

Cara amica del mare...


Ti ho vista nascere
ed estate dopo estate
ti ho vista crescere
prima eri quella piccolina
che stava col gruppo dei piccoli
col tempo sei diventata una di noi
e nel tempo poi ci siamo persi
E' bello ritrovarti
E' bello scoprirti come allora
Come se il tempo non fosse mai passato
Più matura
Più donna
Noi che possiamo dirci tutto
Condividerci
Spalleggiarci
Io sto sempre bene con te
Ti Voglio Tanto Bene
E può sembrare assurdo
sommando i pochi momenti dei tanti anni
Ma c'è qualcosa che non si può spiegare
E si vede che noi SIAMO OLTRE

mercoledì 9 marzo 2011

3 party ed una multa (Angélique DeVil)


...e ricominciamo dal cerchio alla testa... un cerchio alla testa che oggi però porto con onore quasi fosse la mia Corona da Re.
Ieri infatti è stata veramente una bella giornata... a parte il multozzo che mi sono beccato a quasi fine serata.
La mattina con l'arrivo del nuovo album dei Subsonica, e la sera a "parteggiare" con la mia giornalista di moda preferita.
Alle cinque ormai passate mi spara il cellulare... LIBERA!
E via in macchina a recuperare la Manu... poi subito in centro... in macchina Madonna ci ricorda il nostro passato di giovini (anche se il vecchio sono io, la Manu ha solo 28 anni!)... un paio di sigarette... tante chiacchiere ed un cambio tattico di look... e siamo in quel di via Cerva. Meta della prima tappa Angélique DeVil. Di Letizia e del suo splendido negozietto però vi parlerò dopo, visto che di cose da dire ce ne sono tante su questo piccolo ma adorabile angolo di mondo. Qualche flute di Champo... una visita nelle aree "calde" del negozio e poi di nuovo in pista per il secondo vernissage... l'inaugurazione del negozio Zara-Style Stradivarius. Una Laura Chiatti che piuttosto che lei sarei uscito con tutte le altre fanciulle presenti in sala... sfatta, capelli con ricrescita evidente e arruffati... e poi che vi devo dire? "A me nun me piasce propio" ;) Anche qui bollicine a go-go... quattro chiacchiere con amici vecchi e nuovi... e poi la mia "capa" mi dice che dobbiamo andare ad una lettura al Living... zona Arco della Pace... Arrivati... macchina abbandonata alla "brutto dio"... ci infiliamo nel locale... io però c'ho fame, UFFI. Ma niente... vogliamo prendere qualcosa? ok... due sbagliati... e niente cibo. E mentre i lettori leggono pezzi del libro della Mazzantini sulle Crisi di Coppia, noi chiacchieriamo lasciandoci andare ad un po' di sano relax, aiutato dall'alcool ingerito a stomaco vuotissimo.
E' tardi, è ora di andare, lo show è finito e si torna a casa, non prima di essere squadrati da una coppia di vigili che si è fatta la via affibbiando multe a manetta... mal comune mezzo gaudio? Io so solo che erano almeno 10 anni che non beccavo una multa... ecco!!!
Di nuovo in pista... accompagno la mia dama alla sua carrozza e poi di corsa ognuno a "su casa". Chi arriverà per primo? So solo che mi sono giocato un gettone "All that you want"... e mo so cazzi!!! ;)



Ma torniamo al momento principale della serata... l'evento da cui è nato l'appuntamento... e quello a cui tenevo di più.
Via Cerva è una splendida viettina subito dietro piazza San Babila, pochi negozietti, molto vecchia Milano, il mio storico negozio di té ed Angélique DeVil. La prima volta che io ed Angélique ci siamo incontrati è stato grazie alla mia Avvoc... che doveva fare compere stuzzicanti... un passaggio veloce... un complimento di ammirazione... ed un a rivederci presto.
Ed il presto è finalmente arrivato. Ieri ho potuto godermi con il giusto tempo questo tempio della seduzione e dell'erotismo... del gioco a due.
Accolti da flute di bollicine portati da due belle e simpatiche ragazze del negozio, abbiamo iniziato a girare, guardare, fotografare, fino a che non ho fatto la mia prima gaffe.
"Ma è l'unico negozio in Italia di questo brand?"
"Brand? Angélique DeVil è un marchio italiano e questo è l'unico negozio."
"Ma come? Touché, Liberté Egalité Sensualité?"
"No no... mi rispondono, la mente dietro tutto è italiana, ed è Letizia." E mi indicano una bella bella donna vestita tutta di nero e con un fare molto sensuale e di classe.
Non perdo un secondo, mi vado a presentare ed attacchiamo bottone. Molto di classe, ma allo stesso tempo molto piacevole ed alla mano. Mi racconta della sua idea... della lingerie molto curata e sensuale e dell'idea di abbinarla ai giochi che una coppia, nella propria intimità, può sperimentare.
Mi fa subito capire che l'idea è di qualcosa di non volgare, poche cose, scelte attentamente, con particolare riguardo verso materiali, fattura ed originalità. In effetti non siamo in un sexy shop... sembra più di essere in una boutique di accessori di lusso.
Tra location molto boudoir francese e lingerie, mi lancio con un commento sul fatto che, da bravo frequentatore assiduo della Provenza, davo per scontato che fosse tutto Made in France. Ed invece vengo aggiornato sulle "nuove mode". I francesi sono attenti a questo tipo di lingerie, ma sono più legati al mondo delle "romanticherie"... mentre sono gli inglesi quelli che oltre ad una cura (a quanto pare solo di lingerie, visto che esteramente sembra non abbiano il minimo gusto!!! IMHO) del particolare, sono anche molto interessati all'idea di "gioco a due". E mi mostra simpatici braccialetti in raso che di colpo si possono trasformare in manette. Eleganti bende per limitare la vista ed amplificare di conseguenza gli altri sensi... più tanti altri giochini che potrete scoprire andando a visitare la boutique. Con lei ho persino parlato dell'8 marzo e del fatto che anche le donne si sentono cacciatrici e non oggetti o prede... che stanno scalzando il posto al vecchio "macho" che credeva di avere il potere in mano... creando in alcuni ammirazione, in altri inibizione e nei più preistorici magari anche sdegno, ma essendo finalmente anche loro a poter condurre i giochi. E finalmente diventa una "lotta ad armi pari"... una bella sfida... veramente un bel gioco!!! ;) hi hi hi

Pensavo peggio... mi è stato detto "strano che non sei rosso in volto"... ed invece, senza neanche saperlo... forse per la prima volta... ero sereno... pieno di me... a mio agio... e felice di questa nuova esperienza. Sento proprio che "sto tornando!"... anzi, già ci sono... Now I can fly again!!! Stay Tuned!!! ;)

Le foto... quasi tutte quelle fatte dal sottoscritto, le potete trovare al link riportato di seguito... sono abbastanza orgoglioso del risultato ottenuto lavorando con la macchina senza flash ed in manuale (lo so tatina!!! Non devo ripeterlo all'infinito!!! E so che non vuoi che ti chiamo tatina... ma mi andava così!!! :P prrrrrrrrrrrr)
https://picasaweb.google.com/andrea.disilvestro/08032011AngeliqueDeVil#

La canzone di oggi non c'entra molto... o forse si... riguarda i sei gradi di separazione... e chi deve sapere sa!!! ;)

martedì 8 marzo 2011

Eden... la danza di un GIORNO perfetto


Poche parole poche... I have no time and no mind now ;)
...stasera ci sarà il vernissage della mostra fotografica da Angélique DeVil e sono troppo... come dire... eccitato (direi che visto il tema è la parola giusta... hi hi hi!!!) all'idea... quindi la mia testa è già altrove... e mi limito a scrive due righe due... ^__^
Oggi è uscito l'album dei Subsonica... l'ultimo... dal titolo EDEN.
Acquistato un'oretta fa da iTunes (http://itunes.apple.com/it/album/eden/id420868930)...
Venti tracce di cui le ultime 9 sono dei remix, 1 del pezzo Tra gli Dei, 1 di L'Angelo ed i rimanenti 7 di Eden.
Oggi si prevede proprio una bella giornatona (a parte il mega botto spaventoso rischiato per una manciata di millimetri in mattinata con un tassista senza frecce).... e vi saluto con l'elenco dei pezzi ed un pezzo dell'ultimo album.

Le tracce:
1. Eden
2. Serpente
3. Il Diluvio
4. Prodotto Interno Lurido
5. Benzina Ogoshi
6. Sul Sole
7. Quando
8. Istrice
9. Tra Gli Dei
10. La Funzione
11. L’angelo
12. Tra gli dei (Funk Alternative Version)
13. L'angelo (Boosta Demo)
14. Eden (Pastaboys Remix)
15. Eden (Alessio Mereu Remix)
16. Eden (Los Updates Remix)
17. Eden (DJ W!LD Remix)
18. Eden (Phil Weeks - Chris Carrier Remix)
19. Eden (J.M. Aboga - Danny Fiddo Remix)
20. Eden (Krakatoa Freestyle Remix)

Eden ed Istrice.... direi che ho già dato in abbondanza con loro due... anche se Istrice is always in my heart!!!!
Questo giro vi presento IL DILUVIO!!! Buon Ascolto ^__^

lunedì 7 marzo 2011

Revol...... ution


...ed eccomi qua... appena arrivato in ufficio... mezzo rintronato... schiena dolente... leggermente raffreddato... ma chi se ne frega!!!
Oggi sono cotto, ma mi sento daddio!!!
Questa settimana inizia bene per me. Sveglia alle 7 come sempre... ma a differenza del solito mi rigiro... oggi prima delle 10 non voglio essere in ufficio... per una volta decido di prendermela con calma. Il colpo di Walther P5 compact mi informa che non sono l'unico rintronato questa mattina... mal comune mezzo gaudio? Non lo so più. Io sono io... e non è che se altri stanno come me, mi cambia qualcosa... anzi, un po' mi dispiace sapere diggenticomatose.
Si parte per l'ufficio con Revolver di Madonna in versione David Guetta appalla... e vedo una Milano che non vedevo da tempo... anche se le strade sono le stesse di sempre... è la mia testa a tradurre i segnali in maniera differente... emme piasce!!!
Oggi non mi sento più tanto lo stesso... e quante cose che ho da fare in questi giorni... e quanto che vorrei fare già da ora... si può parlare di Overbooking anche per le attività personali? ;)
Ieri, nonostante il mal di schiena, il girello in moto mi ha dato tanto a livello emozionale... la coppia della mia bimba a due ruote è qualcosa di svuotante... una spinta che ti fa volare... spero solo di non aver incrociato autovelox... quale è la multa se si supera del doppio la velocità consentita su una strada statale? Io mi porto avanti con una piccola inserzione... AAA Cercasi Volontari Donatori di Arance ^__^
Il giorno prima, sabato, una bella passeggiata attraversando tutta Milano da NordEst (Greco) fino ai SudOvest (Navigli), ritrovando ritmi e tempi che Milano più non ha, armato della mia bella DiNa (Nikon D90)... poi l'incontro con la mia Personal Shopper preferita... per una volta non sono io a portare le genti in giro per acquisti... ma mi lascio guidare da lei... io di lei mi fido, e non è poco!!!
E pure il sigaro... erano mesi che non mi godevo un Buon Avana, ed in tutto questo sono riuscito anche a fumarmi uno strepitoso, panciuto e pastoso Romeo y Julieta Wide Churchill.
Potrebbe essere che sia già così vicino al mio suolo? In attesa dello schianto liberatore io continuo per la mia strada... e più mi libero della mia parte eccessivamente cerebrale e "me la vivo"... e più scopro che è tutta una crescita esponenziale... da 1 a 2... da 2 a 4... da 4 a 8... e via via con questo ritmo. Sono tante le belle sorprese... basta solo saperle vedere... capire... viverle.
Tante le persone che ti danno... ognuna a suo modo qualcosa... ogni incontro che si fa aggiunge anche involontariamente un tassello per la tua crescita... anche se alcune volte non lo si riesce a percepire subito...
Tante le parole... ed il confronto aiuta sempre... lascia sempre qualcosa che ci possa aiutare a riflettere e maturare.
E' tutto un continuo scambio bidirezionale... un passaggio di energie.

Da qualche giorno volevo scrivere un post sui miei scorpioni... Andrea e gli scorpioni... ma per oggi mon coeur ha buttato fuori questo... e quindi lascio il resto per altri tempi...


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