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mercoledì 19 ottobre 2011

Never be the same again


STOP!
In un momento mi accorgo che qualcosa è cambiato intorno. Rumori ovattati, luce ovattata, il principio di questo autunno arrivato tutto d'un botto mi riportano come un flash all'autunno passato.
Tutto intorno il mondo mi si blocca… MI si blocca… si blocca per me… per lasciarmi il tempo di (ri)vivere quelle sensazioni.
Tu ormai su queste pagine non ci passi più, ma il ricordo che ho di te è ancora forte, e con esso anche i dubbi e le domande che ci legano.

Sono stanco… tante ore di guida dopo una intensa giornata di lavoro, dopo una settimana che non voleva più finire… e le millemila sigarette fumate per far passare l'adrenalinico viaggio… sono sfiancato!
Sono stanco… e non capisco come io possa essere così tanto stanco. La causa mi è ancora ignota.
Ma la voglia di arrivare… di arrivare lì da te. Il desiderio di vederti e sentirti… è tutto troppo forte per pensare alla stanchezza.
Io mi dimentico della stanchezza, ma il mio corpo invece non la può azzerare.

Ora sono lì, sono appena arrivato, e la voglia di vivere, la voglia di viverti è talmente forte che, "Ma chissenefrega"… voglio girare, voglio uscire per vivere questa terra dalla cadenza familiare, questa terra che con te mi sento di chiamare Casa.
E' buio lungo il Corso, le vetrine di vecchi negozi in parte scalzati dalle nuove mode del momento illuminano la strada con luce soffusa, antica, che mi toglie di dosso la velocità e lo stress della mia città. Finalmente riprendo fiato! Che bello stare qui, con te, per queste stradine. Qui mi sento a casa.
Passeggio davanti le abitazioni di vecchi amici, ricordo fatti di gioventù, rivedo il negozio dello zio, e per finire arrivo alla Villa, il cuore di questo piccolo mondo.
Fa già freddo anche qui, ma non è come a Milano, e comunque basta poco per riuscire a scaldarci… noi. Che bello passeggiare qui, con te.
Assaporare i profumi di questa centrale cittadina di collina, i suoi rumori, la sua indole lenta che la rende deserta passata l'ora del lavoro.
Non ho mai capito come funziona la cosa… Qui mangiate sempre tardi, ma tornate comunque a casa molto presto, visto che le strade, in poco tempo, arrivato il buio autunnale, diventano subito terra di nessuno. E' vero, siamo fuori stagione e la zona si è spopolata, e forse è anche per questo che mi piace di più.

Ma quanto ho nel cuore questi posti, quanto mi sono mancati in quegli anni… e quanto mi torneranno a mancare… già lo sento.
Un mix di situazioni e sensazioni che mi hanno fatto credere che le cose facili possano esistere, che i legami possano andare oltre, come recita la canzone che mi hai più volte dedicato… Niente sarà più come prima. Ed infatti, purtroppo, ora niente è più come prima. Dirmi "stai sereno" non mi servirà, un pezzo del mio cuore è comunque rimasto lì…

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