-Ciao Andrea, come stai? Ultimamente mi sono letta un po' degli archivi del tuo blog e alcune cose mi sembra che le ho pensate io... come procede il tuo "percorso"?
-Ciao stellina, attualmente procede che non lo so... tra alti e bassi. L'unico denominatore comune che ho trovato è che il mio cuore è diventato di pietra. Non ne vuole proprio sapere di investire... troppo segnato dalle esperienze passate... per ora quindi mi sto dedicando principalmente a me.
-Vedi Andre, ti posso capire. Dopo sette anni di matrimonio fallimentare, sono ormai tre anni che cerco di rimettermi anche io in pista. Ma sento sempre una pietra al posto del cuore. Ed ogni volta che trovo qualcosa di bello, un po' la paura di soffrire ancora, un po' il freddo della pietra che ho dentro, mi fanno venire voglia di tornare sui miei passi e di mollare il colpo. Poi però mi dico che ormai sono in ballo, e che a questo punto mi conviene lasciar andare le cose come devono andare, perchè comunque la vita va vissuta, non si possono vivere solo le certezze. E questa ormai per me è la terza volta che mi rimetto in gioco.
-Ah! Già la terza? E come hai fatto a non sprofondare? Io non so onestamente come reagirei ad una ennesima doccia fredda. Forse è anche per questo che, nonostante stia trovando tante belle situazioni, non me la sento più di investire. Quando potrei magari fare il salto, creo distacco... mi si blocca qualcosa dentro... non so come spiegartelo. Mi adagio e mi dico che per ora va bene così... e mi sento il vuoto dentro.
-Caro Andrea, non è facile, lo so. Ci sono passata molto prima di te. Ma le porte e gli ostacoli che ti trovi davanti li devi superare, non li puoi sempre aggirare o far finta che non ci siano. Aprile ste benedette porte... cosa pensi ti possa accadere di peggio del perdere un'opportunità? Se le cose dovessero andare male, a parte un po' di delusione, è come se non fosse successo niente... ma se dovessero invece andare bene? Il gioco a volte vale la candela... e vivere di rimpianti non ti porterà da nessuna parte. E tu, facendo così, non fai altro che riempirti di rimpianti.
Quello che ormai ho capito è che siamo un po' delle fenici che si rialzano sempre dalle proprie ceneri...
-Cara amica mia, che ti devo dire? Io so solo che ora mi sento così... e sono stanco... e non ho voglia di forzarmi... mi do tempo... ed intanto mi godo quel che c'è, per come lo riesco a vivere ora. ^__^
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