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venerdì 11 febbraio 2011

Via da qua?


Ultimamente mi chiedo perchè... perchè mi ostino a restare ancora qua... anche se non sento più che questa è la mia casa... la mia città.
Giorno dopo giorno... notte dopo notte... mi ripeto... ma che ci rimango a fare qua? Dove sto andando? Qui non c'è più niente che mi fa sognare. Ed i miei sogni li nascondo sempre più in fondo pensandone di nuovi.
La mia vita non è qua... e lo so.
Come si fa a non sentirsi più a casa, quando si è a casa propria?
Io di case purtroppo ne ho avute tante... posti in cui ho vissuto anni della mia vita ed in cui mi sono sentito "nel giusto posto". Sempre realtà più piccole della mia "Milano da bere"... sempre comunque città... ma con una base in comune che qui trovo sempre meno: l'Umanità... la voglia di socializzare... e con anche un po' di voglia di socievolizzare.
Ho sempre vissuto di universi paralleli... a Milano uno... a Biot un altro ed a Francavilla un altro ancora... io e solo io sono stato l'intersezione tra questi tre "insiemi"... per il resto non c'è stato il minimo contagio di uno nell'altro. Tutto chirurgicamente studiato!!! E c'era quindi l'Andrea di Milano, che era diverso dall'Andrea Abruzzese e che era a sua volta diverso dall'Andrea Francese... una modalità per ogni luogo. Questo è stato... e lo ammetto pubblicamente solo ora, pur sapendolo da tanto tanto tempo.
Oggi questo non è più... con la rinascita, ne è rimasto soltanto uno... un po' stile Highlander... che ora qui inizia a starci stretto.
Ho bisogno di espandermi.
Le soluzioni sono quindi due: riscoprire una Milano che forse non c'è più... ricominciare nel giusto posto.
Chi vivrà vedrà!!!

... e comunque.... ciò che non ti uccide ti rende più forte! ;-)

5 commenti:

  1. dimmi che questo post parla di te e non di me... dimmelo perché in queste parole vedo me... le vite parallele in diversi posti... sono io... e l'unico filo conduttore sono sempre stata solo io... le diverse realtà non si sono mai fuse... non per mia volontà... o forse sì... ma inconsapevolmente...

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  2. dimmi che SEI TU... perchè non lo capisco più!!!
    Sono io... purtroppo... o forse per fortuna... Io sono così... i miei "Paradisi" li ho divisi... e forse anche per questo il mio sogno nel cassetto sarebbe ricominciare DA LI!!! Solo lì posso ricominciare veramente da zero... o forse anche no.

    ...da domani giuro, partirò da zero....... solo dormirò, solo parlerò e tutto quello che non so ancora fare io facendolo lo imparerò... ^__^

    A!

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  3. certo che sono io, e chi sennò?
    ricominciare da quale lì? parli di tanti lì... ma poi perché vivere in paradiso? Fa troppo freddo lassù... meglio tenerli solo per prendere una boccata d'aria ogni tanto... sennò diventa noioso! ;)

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  4. Un tempo volevo trasferirmi in Provenza... tanti anni fa... avevo iniziato a cercare di capire se la cosa era fattibile anche con il problema lingua/lavoro.
    Ora sto riscoprendo dopo anni di assenza l'Abruzzo... quanto mi era mancato!!! A prescindere dal resto... sono affezionato molto a quei luoghi... più ai luoghi ed ai ritmi che alle persone probabilmente.
    Ma in effetti hai ragione anche tu... ed è quello il limite... una cosa è vivere certi posti come "valvola di sfogo"... un'altra come quotidianità e normalità.
    A prestissimo! ^__^

    Ti bacio :-*

    A!

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  5. "...perchè i posti e le cittàsono diversi anche in base all'età e alle fasi della propria vita. Per questo chi abita sempre nella stessa città rischia di non cambiare mai."
    [Fabio Volo - Il giorno in più]

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