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giovedì 3 febbraio 2011

Moka


E siamo ormai al quarto giorno... finalmente oggi la febbre, sempre sopra i 39, sta iniziando a lasciarmi un attimo di respiro. Quattro giorni chiuso in casa... spossato... a pensare. Niente PC, poca TV, e null'altro.
E ripenso alla domenica appena passata... una domenica di blocco totale in cui anche nella frenetica Milano si possono far le cose con i giusti tempi.
Sveglia per ora di pranzo... colazione mentre il resto del mondo si accinge a pranzare.
Come ormai è rituale da un po' di mesi a questa parte... soprattutto nei giorni di riposo, il caffè me lo prepara la Moka, e non la mia fedele Nespresso.
E penso...
La Moka è rientrata nella mia vita da settembre, uno di quei cambi degli ultimi mesi che mi ha permesso di assaporare meglio le piccole cose della vita.
La Moka, per dirla alla milanese, mi fa perdere tempo... ma a me piace perdere tempo in questo modo... perchè è tempo che dedico a me. Quelli che io definisco "i miei 10 minuti"... che mi permettono di prendere poi tutto con maggiore filosofia e spensieratezza.
In piedi a fatica... una doccia lunga e calda per togliermi dalla pelle i postumi di una serata vissuta... ed in accappatoio mi preparo per il mio momento...
Istruzioni: prendi la Moka dal fornello... smontala... puliscila... asciugala... ricaricala e mettila sul fuoco.
La Moka... quando la prepari... non la puoi abbandonare a se stessa... la devi accudire per evitare di bruciare il caffè... tu le dedichi il tempo e lei ti regala una buona tazzina doppia di caffè.
Nell'attesa una Camel Silver mi tiene compagnia... e capisco che si arriva ad un punto in cui non è sempre valido il “tutto e subito” che ho sempre cercato di avere come leitmotiv della mia vita.
Le cose vanno assaporate nella loro interezza, con i loro tempi... le loro attese... e su questa base... aspettando il profumo ed il borbottio della caffettiera... inzio a pensare a tutte quelle cose che ho poco assaporato... che ho sempre vissuto velocemente... che nello stress della velocità ho fatto pensando già al dopo... con la testa proiettata in avanti... senza godermi il presente.
Ed arrivo ad un punto in cui penso quasi ad una inversione di tendenza...
LENTO E' BELLO!!! ^__^



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